Prima di procedere
Kelly Doualla, una delle più promettenti giovani atlete italiane, ha fatto notizia con la sua sorprendente decisione di non partecipare ai prossimi Campionati Mondiali di Atletica in programma a Tokyo dal 13 al 21 settembre. Questa notizia ha colto di sorpresa molti appassionati e addetti ai lavori nel campo sportivo, poiché la sua partecipazione nella staffetta 4x100 è stata vista come un passo naturale dopo la sua estate di successi. Quest'estate ha visto Doualla brillare su scala internazionale. Al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Skopje, Doualla ha conquistato l’oro sia nei 100 metri che nella staffetta, stabilendo un nuovo record europeo Under 18 con un tempo straordinario di 11”21. Questo risultato non solo le ha fatto guadagnare il titolo di miglior prestazione europea Under 18, ma ha anche segnato il nuovo record nazionale Allieve e Juniores, posizionandola al terzo posto nella classifica italiana di tutti i tempi, dietro le leggendarie Zaynab Dosso e Manuela Levorato.
Non contenta del solo successo a Skopje, Doualla ha replicato le sue straordinarie imprese pochi mesi dopo agli Europei Under 20 di Tampere. Qui ha ripetuto la sua doppietta d'oro, sia a livello individuale che di squadra nella staffetta, consolidando ulteriormente la sua reputazione come una delle principali speranze dell’atletica italiana.
Allora perché Doualla ha deciso di rinunciare ai Mondiali? La risposta risiede nel desiderio dell'atleta e del suo team di concentrarsi sullo sviluppo personale. Il suo allenatore, Walter Monti, ha comunicato questa decisione alla Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) tramite il presidente federale, Stefano Mei. Monti ha sottolineato che la scelta è stata fatta nell'interesse dell'atleta e della sua famiglia, mostrando un livello di maturità e pianificazione che fa ben sperare per il futuro. Doualla, nonostante la sua giovane età, dimostra già un approccio ponderato e strategico alla sua carriera sportiva, non facendo il passo più lungo della gamba. Scegliere di rinunciare ai Mondiali le consentirà probabilmente di dedicare più tempo e risorse alla sua preparazione, garantendo che quando finalmente parteciperà ad eventi di tale portata, sarà nelle condizioni migliori per competere al massimo livello. Questa decisione rappresenta un segnale positivo per l'atletica italiana nel lungo periodo, poiché giovani atleti come Kelly Doualla mostrano non solo talento, ma anche capacità di pianificare strategicamente la propria carriera. La scelta di Doualla potrebbe anche ispirare altri giovani sportivi a mettere lo sviluppo personale e la formazione al centro delle proprie scelte, piuttosto che cercare immediato riconoscimento o gloria. In ogni caso, tutti gli occhi rimarranno puntati su di lei nei prossimi anni, con la speranza che possa dominare le piste come stanno già prevedendo molti esperti del settore.
