Prima di procedere
L'Italia si appresta a disputare un match cruciale contro la Norvegia allo stadio San Siro, nell'ultima giornata del Gruppo I di qualificazione ai Mondiali. Sebbene la partita non abbia un impatto diretto sulla qualificazione matematica, l'importanza risiede nel valore psicologico e morale che può infondere alla squadra in vista dei delicati playoff di Marzo. Dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita in Norvegia lo scorso 6 giugno, che compromise seriamente il percorso degli azzurri e portò al cambio di allenatore con l'arrivo di Gattuso al posto di Spalletti, l'Italia cerca una vittoria convincente per riscattarsi e affrontare con fiducia le sfide future.
Gattuso, consapevole dell'importanza di dare un segnale positivo, ha optato per diversi cambiamenti rispetto alla formazione schierata contro la Moldavia. Tonali e Cambiaso sono stati esclusi per evitare rischi legati alla diffida, mentre Calafiori ha lasciato il ritiro a causa di un problema fisico all'anca. In porta, Donnarumma riprende il suo posto, affiancato in difesa da Di Lorenzo, Mancini e Bastoni. A centrocampo, si prevede il ritorno di Barella, con Frattesi (nonostante la diffida) e Locatelli a completare il reparto. Sulle fasce, spazio a Dimarco e Politano, mentre in attacco Retegui sarà affiancato da Pio Esposito.
La Norvegia, dal canto suo, dovrebbe rispondere con un classico 4-4-2, affidandosi alla potenza del tandem offensivo composto da Haaland e Sorloth. Particolare attenzione sarà rivolta anche a Bobb e Nusa, i talentuosi esterni che hanno già dimostrato il loro valore nel match di andata. A centrocampo, Berge e Berg avranno il compito di dettare i ritmi, mentre la linea difensiva sarà composta da Ryerson, Ajer, Heggem e Wolfe.
L'obiettivo principale per l'Italia è quello di chiudere al meglio il girone di qualificazione, non solo per migliorare la posizione in classifica, ma soprattutto per acquisire fiducia e slancio in vista dei cruciali playoff di Marzo. La posta in palio è altissima: evitare di mancare la qualificazione al terzo Campionato del Mondo consecutivo. La partita contro la Norvegia rappresenta quindi un'opportunità imperdibile per dimostrare il valore della squadra e la determinazione a raggiungere l'obiettivo finale.
