Curaçao ha compiuto un'impresa storica nel mondo del calcio, qualificandosi per la fase finale della Coppa del Mondo 2026. Grazie a un pareggio per 0-0 in trasferta contro la Giamaica, la nazionale caraibica ha conquistato il primo posto nel Gruppo B di qualificazione della Concacaf, assicurandosi un posto nel torneo iridato. Questo risultato assume una dimensione ancora più straordinaria se si considera che, con una popolazione di soli 156.115 abitanti (secondo l'ufficio centrale di statistica di Curaçao), l'isola diventa la nazione meno popolosa di sempre a raggiungere la fase finale di un Mondiale.
La partita decisiva, disputata il 19 Novembre 2025, è stata una vera e propria battaglia, con la Giamaica che ha cercato in tutti i modi di ottenere la vittoria necessaria per ribaltare le sorti del girone. Nel secondo tempo, durato ben 56 minuti, i giamaicani hanno colpito due pali, mettendo a dura prova la resistenza della squadra di Curaçao. Tuttavia, la nazionale caraibica è riuscita a difendere con tenacia il pareggio, portando a casa un punto preziosissimo che ha fatto esplodere di gioia l'intera isola.
Un aspetto particolare di questa squadra è la sua composizione: molti dei giocatori militano in club olandesi. Ad esempio, il difensore centrale Armando Obispo gioca nel PSV Eindhoven. Inoltre, alcuni hanno avuto esperienze nel calcio italiano, come Livano Comenencia, che ha militato nella Juventus Next Gen. Questa forte presenza di giocatori provenienti dal campionato olandese testimonia i legami storici e culturali tra i Paesi Bassi e Curaçao, un'isola che ha fatto parte delle Antille Olandesi fino al 2010.
A guidare questa squadra di eroi c'è il veterano allenatore Dick Advocaat, un'istituzione del calcio olandese con esperienze sulla panchina di nazionali prestigiose come Olanda, Corea del Sud, Belgio e Russia. Nonostante la sua assenza in panchina nella partita contro la Giamaica per motivi familiari, Advocaat ha saputo infondere la mentalità vincente e l'organizzazione tattica necessarie per raggiungere questo storico traguardo. Con i suoi 78 anni, il tecnico olandese stabilirà un nuovo record: sarà l'allenatore più anziano a guidare una nazionale in una fase finale dei Mondiali.
La qualificazione di Curaçao rappresenta una favola calcistica che ricorda quella dell'Islanda, che nel 2018 era diventata la nazione meno popolosa a partecipare a un Mondiale. Tuttavia, con i suoi 156.115 abitanti, Curaçao supera anche questo primato, dimostrando che nel calcio, come nella vita, i sogni possono diventare realtà anche per le realtà più piccole. Oltre a Curaçao, anche Panama e Haiti hanno conquistato un posto per i Mondiali 2026, che si preannunciano come un'edizione storica per il calcio centroamericano e caraibico.
L'impresa di Curaçao non è solo un successo sportivo, ma anche un motivo di orgoglio per un'intera nazione, che si è unita nel sostegno alla propria squadra e ha creduto nel sogno di partecipare al torneo calcistico più importante del mondo. La qualificazione ai Mondiali rappresenta un'opportunità unica per Curaçao di farsi conoscere a livello internazionale, promuovere la propria cultura e il proprio turismo, e ispirare le nuove generazioni a inseguire i propri sogni, senza mai arrendersi di fronte alle difficoltà.
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