Nella serata di ieri, illuminata dai riflettori del calcio internazionale, la nazionale colombiana ha fatto un vero e proprio assolo sulla scena sudamericana. In una partita spettacolare, la selezione guidata dal difensore del Cagliari, Yerry Mina, ha travolto il Venezuela con un impressionante 6-3. Questo risultato conferma non solo il loro status tra le élite del continente, ma rafforza anche le loro radicate ambizioni per il prossimo appuntamento mondiale del 2026.
La qualificazione della Colombia era già stata messa in cassaforte in precedenza, e questa vittoria clamorosa non ha fatto altro che solidificare le loro certezze e rafforzare la fiducia nei propri mezzi. Mari dapposti e sorrisi sui volti dei giocatori e dei tifosi che vedono in prospettiva una nuova avventura mondiale piena di possibilità.
Uno dei protagonisti di questa splendida notte calcistica è stato Yerry Mina, non solo in campo ma anche sui social. Attraverso il suo profilo Instagram, Mina ha condiviso il suo ringraziamento personale: "Voglio dare tutta la gloria e l'onore al mio Signore Gesù, perché senza di Lui nulla sarebbe possibile. Grazie Signore per la benedizione di segnare nuovamente con questa maglietta che significa tanto per me e per tutti i colombiani." Le sue parole, cariche di fede e riconoscenza, sono state accompagnate da un plauso a tutti i suoi compagni di squadra per l'ottimo lavoro svolto nel mantenere la calma e chiudere al meglio questa fase eliminatoria.
Con uno sguardo già rivolto al futuro, Mina ha sottolineato l'importanza della preparazione per il Mondiale, un richiamo all'unità e all'impegno collettivo: "Ora arriva il meglio: prepararsi con disciplina e impegno per ciò che verrà al Mondiale."
La CONMEBOL (Confederazione sudamericana), per quanto riguarda le qualificazioni mondiali, ha riservato sei posti per le nazionali del continente. Alla fine delle eliminatorie, la classifica ha visto al vertice l'Argentina con 38 punti, seguita da Ecuador (29 punti), Colombia (28 punti), Uruguay (28 punti), Brasile (28 punti) e Paraguay (28 punti). La Bolivia, situata al settimo posto con 20 punti, avrà un'opportunità d'oro di qualificarsi attraverso uno spareggio interconfederale, che potrebbe alzare il numero totale di squadre sudamericane qualificate a sette.
Le deluse delle qualificazioni sono state il Venezuela, il Perù e il Cile del "torinese" Maripan, costrette a fare i conti con la mancata partecipazione a Qatar 2026, chiudendo rispettivamente con 18, 12 e 11 punti.
Ma ciò che conta oggi è l'energia e l'entusiasmo che circondano la squadra colombiana. I tifosi sono in delirio, sognando prestazioni ancora più entusiasmanti al Mondiale, ispirati dalla leadership di Mina e dalla coesione di un gruppo che sembra aver trovato la formula giusta per competere ai massimi livelli. Con l'avvicinarsi del Mondiale 2026, quegli stessi tifosi sperano che la loro fiducia e le loro speranze possano tradursi in risultati tangibili sul palcoscenico mondiale.