La Nazionale Italiana di Calcio si prepara a tornare in campo per le qualificazioni al Mondiale, incontrando nuovamente l'Estonia e Israele, avversarie già battute a settembre. Questo doppio impegno segna un passo importante per la squadra allenata da Gennaro Gattuso, determinata a consolidare la sua posizione in vista del torneo mondiale.
L'11 ottobre l'Italia sarà impegnata a Tallinn, dove affronterà l'Estonia, mentre il 14 ottobre ospiterà Israele allo Stadio 'Friuli' di Udine. Questo stadio è stato teatro, lo scorso anno, della partita di Nations League contro la squadra guidata da Ben Shimon.
In un mix di ambizione e strategia, Gattuso ha convocato 27 giocatori per il raduno previsto nella serata di lunedì 6 ottobre al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Tra i nuovi volti spiccano il centrocampista della Fiorentina, Hans Nicolussi Caviglia, e l'attaccante del Bologna, Nicolò Cambiaghi. Al contempo, il gruppo accoglie nuovamente Matteo Gabbia e Bryan Cristante, rientrati rispettivamente da ottobre e giugno 2024.
La lista dei convocati combina esperienza e freschezza. Nei portieri ritroviamo Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli) e Guglielmo Vicario (Tottenham). La difesa vede nomi come Alessandro Bastoni (Inter) e Riccardo Calafiori (Arsenal).
A centrocampo, oltre a Nicolussi Caviglia, ci sono Nicolò Barella (Inter) e Sandro Tonali (Newcastle). L'attacco è guidato da Nicolò Cambiaghi e comprende anche Matteo Politano (Napoli) e Giacomo Raspadori (Atletico Madrid).
Guardando alle avversarie, l'Italia ha un bilancio favorevole contro l'Estonia, che ha battuto 5-0 nell'ultimo incontro a Bergamo. Gli estoni, posizionati al 129° nel Ranking FIFA, non hanno mai raggiunto la fase finale di un Mondiale. Contro Israele, la squadra italiana ha vinto sette delle otto partite, con l'unico pareggio risalente al 1970 durante il Mondiale in Messico. La sfida più recente a Udine ha visto trionfare gli Azzurri per 4-1, grazie alle reti di Giovanni Di Lorenzo, Mateo Retegui e Davide Frattesi.
Questi incontri non sono solo opportunità per consolidare la squadra sotto la guida di Gattuso, ma rappresentano una tappa cruciale per valutare nuovo talento e garantire la continuità della tradizione calcistica italiana sulla scena mondiale. Mentre gli occhi degli appassionati sono puntati su queste sfide, l'Italia si prepara a dimostrare ancora una volta il suo valore nel panorama del calcio internazionale.