Delusioni e sorprese azzurre alla Diamond League

Delusioni e sorprese azzurre alla Diamond League

Gianmarco Tamberi in difficoltà, mentre Leonardo Fabbri brilla nel lancio del peso

La penultima tappa della Diamond League, prima dei Mondiali di Tokyo, si è rivelata un banco di prova amaro per la squadra italiana. Le aspettative erano alte, ma le prestazioni fornite dai nostri atleti non hanno soddisfatto appieno le aspettative della vigilia. La delusione più cocente è arrivata dall'amato Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Dopo un periodo di preparazione apparentemente promettente, l'atleta non è riuscito a superare la misura d'ingresso di 2,14 metri, chiudendo in ultima posizione tra gli undici contendenti. Il suo mancato successo è amplificato dalla recente nascita della figlia Camilla, un evento che avrebbe potuto fungere da ulteriore stimolo.

Di contro, una gioia è arrivata grazie a Leonardo Fabbri, che nel lancio del peso ha conquistato un meritato secondo posto dietro allo statunitense Payton Otterdahl. Fabbri ha mostrato una forma solida con un lancio di 22,10 metri, che lo ha posizionato tra i migliori della competizione. L'altro italiano in gara, Zane Weir, si è fermato al nono posto, non riuscendo a superare il taglio dei primi tre lanci.

Un'altra sorpresa della giornata è stata la straordinaria prestazione del giamaicano Kishane Thompson, che ha battuto un esperto del calibro di Noah Lyles nei 100 metri maschili. Thompson è riuscito a tagliare il traguardo in 9’’87, mentre Lyles ha chiuso poco dopo con un tempo di 9’’90, che comunque rappresenta il suo miglior crono stagionale. Kenneth Bednarek è arrivato terzo con 9’’96.

Sul fronte dei salti, lo svedese Mondo Duplantis ha vissuto una giornata intensa. Sebbene non sia riuscito a migliorare il suo record mondiale, fissato a 6,29 metri lo scorso agosto a Budapest, ha comunque dato spettacolo, saltando 6,10 metri, risultando l'unico a superare tale altezza. Dopo diversi tentativi infruttuosi a 6,20 metri, è stato comunque salutato da un'ovazione del pubblico presente a Chorzow.

Analizzando le altre prestazioni degli italiani, la saltatrice Larissa Iapichino ha lottato nel salto in lungo, concludendo al sesto posto con un balzo di 6,61 metri. La vittoria è andata all'americana Jasmine Moore con 6,85, seguita dalla francese Kpatcha e dall’altra americana Bryant. Anche Alessandro Sibilio non ha avuto fortuna nei 400 ostacoli, chiudendo in ultima posizione con un tempo che desta preoccupazioni: 50’’37. Purtroppo, il giovane ostacolista Lorenzo Simonelli ha subito una squalifica nei 110 ostacoli per aver urtato la quarta barriera.

Dunque, sebbene vi siano stati sprazzi di eccellenza, come quelli offerti da Fabbri, molte incertezze permangono tra le fila italiane. Con i Mondiali ormai alle porte e solo tre tappe di Diamond League rimaste, a Losanna, Bruxelles e Zurigo, è fondamentale per gli atleti affinare le loro prestazioni per farsi trovare pronti alla grande competizione di Tokyo.

Pubblicato Domenica, 17 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Domenica, 17 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
Ferrari e Hamilton: Una scelta sbagliata

Ferrari e Hamilton: Una scelta sbagliata

WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti
Ferrari e Hamilton: Una scelta sbagliata

Ferrari e Hamilton: Una scelta sbagliata

A Tokyo Berrettini debutta con una vittoria

A Tokyo Berrettini debutta con una vittoria