La squadra Mercedes ha recentemente fatto il punto sulla stagione appena conclusa, ammettendo con franchezza i propri errori. La scelta discutibile nello sviluppo della vettura W16 ha seriamente compromesso le loro prestazioni, portandoli ad una netta perdita di competitività nelle fasi finali del campionato.
Quando la stagione ha avuto inizio, McLaren dominava il gruppo, ma anche Mercedes riusciva a ottenere buoni risultati. George Russell, infatti, era riuscito a salire sul podio per ben tre volte nei primi quattro Gran Premi. Tuttavia, durante la parte europea del campionato, il team ha visto crollare le proprie posizioni all’interno della gerarchia delle squadre, e la costanza nei risultati è improvvisamente venuta meno. Una delle poche luci sul cammino di Mercedes è stata la vittoria di Russell in Canada, evento accompagnato dal primo podio in assoluto di Kimi Antonelli, un'eccezione piuttosto che la regola.
Nel corso di una dettagliata intervista rilasciata a RacingNews365, il rappresentante della squadra, Bradley Lord, ha messo in evidenza come la stagione di Mercedes si possa grosso modo dividere in due fasi distinte. Nella prima metà, i risultati erano relativamente stabili, con i piloti che si sentivano a proprio agio nelle vetture. Da Melbourne a Miami, il team era un contendente costante per il podio, dimostrando una sicurezza che si è però lentamente dissolta.
Da Imola in avanti i risultati sono diventati molto più altalenanti, raggiungendo l'apice dell’incertezza con il successo in Canada. Sebbene questa vittoria insieme al podio di Antonelli abbia segnato l'apice della stagione, la squadra era chiaramente in difficoltà. In media, Mercedes veniva battuta regolarmente, passando dalla competizione per il podio a lottare per il quinto o sesto posto.
Lord ha ulteriormente sottolineato che la seconda metà della stagione ha visto la squadra scendere nel mezzo del gruppo, rendendo una sfida persino avviare il terzo segmento delle qualifiche. Uno dei principali problemi sembra risiedere nella mancanza di fiducia dei piloti nei confronti delle vetture. La carenza di fiducia si è tradotta in instabilità all’ingresso delle curve, costando alla squadra preziosi secondi di gara.
Nonostante gli sforzi, Mercedes non ha ancora individuato una causa primaria per la loro decadenza, anche se il nuovo regolamento tecnico della FIA potrebbe giocare un ruolo. Dal Gran Premio di Spagna, tutte le squadre sono sottoposte a test più rigorosi sui carichi delle ali anteriori, obbligando a modifiche strutturali che possono aver influenzato la guidabilità complessiva. Secondo Lord, queste modifiche necessarie possono essere un fattore, ma non l’unico, poiché sembrerebbe trattarsi di una combinazione di vari problemi.