Scandalo nel basket britannico: squalifiche a vita per manipolazione

Scandalo nel basket britannico: squalifiche a vita per manipolazione

Pene esemplari per sei ex giocatori di basket coinvolti in un caso di scommesse illecite e manipolazione dei risultati

Un vero e proprio scandalo è esploso nel mondo del basket britannico, con ripercussioni che si faranno sentire per anni. Sei ex giocatori sono stati sanzionati in seguito a una complessa indagine condotta congiuntamente dalla British Gambling Commission, dalla Federazione Britannica di Basket (BBF) e dalla Federation Internationale de Basketball (FIBA), supportati dall’unità investigativa Sport Betting Intelligence Unit (SBIU). Le accuse riguardano episodi di manipolazione dei risultati che hanno portato a sospensioni e multe salate, a testimonianza della serietà con cui sono state affrontate le violazioni.

Il centro dell'inchiesta ha riguardato partite della British Basketball League (BBL), una competizione che ha chiuso i battenti nel 2024 dopo 38 anni di attività. Il comportamento di alcuni ex giocatori dei Surrey Scorchers, tra le ultime squadre a competere, è stato messo sotto la lente d'ingrandimento. L'indagine ha svelato manipolazioni durante la stagione 2022-2023, coinvolgendo direttamente atleti noti come Quincy Taylor, Charleston Dobbs, Shakem Johnston, Padiet Wang e Joshua McFolley. Si parla di almeno sei incontri ufficiali in cui i giocatori avrebbero accettato denaro o orchestrato alterazioni dei risultati. In alcuni casi, erano consapevoli dei comportamenti illeciti ma non li hanno denunciati, contravvenendo alle regole etiche dello sport.

Le sanzioni non si sono fatte attendere: Taylor e Dobbs hanno ricevuto la punizione più dura, squalifiche a vita dalle attività cestistiche nel Regno Unito e multe di circa 3.600 euro ciascuno. Johnston e Wang sono stati sospesi a vita a livello internazionale, un monito severo ma necessario, mentre McFolley sarà inibito dalla competizione fino a settembre 2034.

Le indagini hanno anche fatto emergere episodi precedenti, tra il 2019 e il 2021, coinvolgendo Dean Wanliss, ex giocatore dei Surrey Scorchers, al tempo tesserato in Spagna. L'accusa è di aver scommesso su partite di basket, contravvenendo ai regolamenti internazionali. Per questo, Wanliss è stato multato di circa 3.600 euro e sospeso per tre anni da tutte le attività sportive, un'azione disciplinare che ha visto la collaborazione di Federazioni di diverse nazioni, tra cui la Federazione Spagnola di Basket (FEB) e il Comitato Olimpico Internazionale.

Questo scandalo rappresenta un momento di riflessione per il mondo dello sport, evidenziando l'importanza di mantenere l'integrità e la trasparenza in tutte le competizioni. Le sanzioni esemplari servono non solo come punizione per i colpevoli ma anche come deterrente per prevenire futuri comportamenti scorretti. La vicenda mette in risalto la necessità di vigilanza costante e rigore nel controllo delle attività sportive, un monito a livello globale per mantenere il gioco pulito. L'impatto di queste decisioni si farà sentire nell'ambiente del basket britannico e oltre, gettando un'ombra sul finale della gloriosa storia della British Basketball League.

Pubblicato Martedì, 17 Giugno 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 17 Giugno 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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