Il Brasile potrebbe continuare a contare su uno dei tecnici più prestigiosi del mondo per il prossimo decennio. Carlo Ancelotti, attuale commissario tecnico della nazionale brasiliana, ha recentemente rilasciato un'intervista ad ESPN nella quale ha discusso il suo futuro alla guida della squadra verdeoro. L'allenatore italiano, conosciuto per il suo eccezionale palmarès, ha un contratto che lo lega al Brasile fino alla Coppa del Mondo 2026, che si terrà negli Stati Uniti, in Messico e Canada. Tuttavia, sembra che Ancelotti sia aperto a estendere la sua permanenza.
"Ho firmato un contratto annuale. Dopo il Mondiale del 2026, tutto è aperto. Penso che fosse giusto firmare un contratto annuale in quel momento. Non ho problemi, se la CBF, la Confederazione Brasiliana di Calcio, lo vorrà, a continuare fino al 2030", ha dichiarato Ancelotti. Con queste parole, il tecnico lascia intendere la sua disponibilità a valutare proposte future, evidenziando il suo entusiasmo per il progetto brasiliano.
Ancelotti ha anche sottolineato il suo attuale stato di benessere in Brasile, affermando: "Sono molto felice qui, anche la mia famiglia è felice. Possiamo pensarci. Abbiamo tempo per parlarne, non ho problemi a continuare. Sarebbe fantastico". Parole che suonano come musica per i tifosi verdeoro e per i dirigenti della federazione nazionale, che vedono in Ancelotti un punto di riferimento fondamentale.
L'allenatore italiano non ha nascosto il desiderio di allenare il Brasile già dall'anno scorso, considerandola un'opportunità unica: "Preparare il Brasile ai Mondiali è qualcosa di speciale". Una dichiarazione che evidenzia non solo il prestigio del ruolo, ma anche l'impegno personale di Ancelotti nell'affrontare una sfida così prestigiosa.
Nel frattempo, la squadra si sta preparando per la Coppa del Mondo 2026, con la speranza di riuscire a superare le difficoltà incontrate nelle precedenti qualificazioni. Ricordiamo infatti che il Brasile, pur avendo conquistato il quinto posto nel maxi-girone sudamericano, ha sofferto una sconfitta contro la Bolivia. Una partita difficile, giocata a 4.100 metri di altezza, che ha visto i verdeoro perdere 1-0. Questo risultato, sebbene deludente, non ha scalfito la fiducia della federazione nella guida di Ancelotti, il quale è determinato a riportare la squadra all'antico splendore.
Carlo Ancelotti, forte del suo bagaglio di esperienze e delle sue capacità di leadership, rappresenta per il Brasile una risorsa inestimabile in vista dei prossimi impegni internazionali. La sua possibile conferma come CT fino al 2030 potrebbe garantire una continuità di visione e di obiettivi che, auspicabilmente, porterà a nuovi successi sul palcoscenico mondiale.