Il
Milan
si trova ad affrontare una fase estremamente delicata in questa parte della stagione calcistica, complicata da una serie di infortuni accorsi durante la sosta per le nazionali. La squadra guidata da
Massimiliano Allegri
deve ora fare i conti con condizioni fisiche problematiche dei suoi giocatori chiave, le quali stanno spingendo l'allenatore a rivalutare le sue strategie tattiche. In un calendario già di per sé fitto di impegni, il Milan si vede costretto a ripensare il suo modulo, cercando di mantenere alta la competitività in campionato mentre si orienta nell'incertezza.
Il primo allarme per il club è arrivato dal centrocampista francese,
Adrien Rabiot
. Durante una partita con la nazionale francese contro l'
Azerbaigian
, Rabiot ha subito un colpo al polpaccio sinistro, non partecipando di conseguenza all'allenamento seguente. Questo infortunio ha generato preoccupazione non solo tra le file francesi, dove Rabiot è una pedina fondamentale, ma anche nel Milan che ora guarda con apprensione alla sua tenuta fisica. Sebbene il giocatore abbia ricevuto cure immediate dagli staff medici transalpini, e l'atteggiamento cauto di
Didier Deschamps
(allenatore della Francia) sia rassicurante, il Milan non può permettersi di fare affidamento su congetture. Le sue condizioni verranno monitorate costantemente in attesa di sviluppi più chiari.
Le preoccupazioni per il Milan non si limitano però solo a Rabiot. Un'altra tegola per Allegri arriva dall'esterno offensivo
Alexis Saelemaekers
. Il belga ha riportato una lesione muscolare durante un incontro con la
Macedonia del Nord
, mettendolo fuori uso probabilmente per un mese. Un'assenza pesante data la sua versatilità nel sistema di gioco che Allegri ha messo in piedi. Saelemaekers, che tornerà a
Milano
per esami più dettagliati, non ha lasciato ben sperare quanto a tempi di recupero.Senza sosta, altre complicazioni si presentano con
Rafael Leao
, altro elemento cruciale della squadra rossonera che non ha preso parte all'allenamento del giorno con il
Portogallo
. Non sembrano esserci infortuni gravissimi, ma il ritorno anticipato a
Milanello
del giocatore, con il fine di una gestione più cauta, suggerisce che Allegri dovrà pensarci due volte prima di rischiarlo in campo. Leao ha appena ripreso l'attività dopo un'elongazione al polpaccio destro che l'ha tenuto lontano dal campo per diverse partite, apparso brevemente contro
Napoli
e
Juventus
.
A tutto questo si aggiunge l'infortunio di
Pervis Estupinan
, con una caviglia dolorante dopo un amichevole contro gli
Stati Uniti
, lasciando fuori gioco il difensore per la partita contro il
Messico
e probabilmente per le prossime gare cruciali di campionato. Con assenze così pesanti, Allegri è chiamato a fare delle scelte tattiche cruciali nel 11 titolare. L'assenza di Saelemaekers ed Estupinan potrebbe spingere Allegri ad abbandonare il consueto 3-5-2, optando invece per un 4-3-3 più flessibile, che possa garantire alternative sufficiente sulle fasce. Tra le opzioni figurano
Davide Bartesaghi
e
Zachary Athekame
, mentre il centrocampo potrebbe vedere l'inserimento di nuovi protagonisti come
Modric
e
Fofana
. In attacco, potrebbero combinarsi
Gimenez
e il poliedrico
Pulisic
, con il monitoraggio intenso delle condizioni fisiche del portoghese Leao. Tutto nell'attesa di comprendere se ci sarà bisogno di trovare nuove soluzioni offensive.
Le prossime settimane si prospettano determinanti per il destino stagionale del Milan. La capacità di rispondere a queste avversità sarà fondamentale per continuare a tenere il passo in una
Serie A
che non aspetta nessuno. Per Allegri, ma anche per l'organico tutto, il superamento di questo periodo di emergenza definirà le ambizioni dei rossoneri non solo per il campionato, ma anche per le competizioni internazionali a cui il club tiene così tanto.
