Haaland sfida l'Italia: "Donnarumma è il migliore, Pio Esposito? Non lo conosco"

Il bomber norvegese elogia il portiere del PSG e ammette di non conoscere il giovane attaccante italiano alla vigilia della sfida cruciale per le Qualificazioni Mondiali

Haaland sfida l'Italia: Donnarumma è il migliore, Pio Esposito? Non lo conosco

In vista della decisiva partita di qualificazione ai Mondiali contro l'Italia, l'attaccante della Norvegia, Erling Haaland, ha rilasciato dichiarazioni che hanno acceso i riflettori sul match e sul suo rapporto con alcuni giocatori italiani. La conferenza stampa, tenutasi il 15 Novembre 2025, è stata l'occasione per il bomber del Manchester City di esprimere il suo pensiero sulla sfida, sui suoi avversari e sul suo futuro.

"Sappiamo che questa è l'ultima partita e possiamo chiudere a punteggio pieno. C'è grande spirito di squadra e vogliamo finire bene questo percorso", ha dichiarato Haaland, sottolineando l'importanza della partita per la sua nazionale. L'attaccante arriva a San Siro forte di una media impressionante di circa 2 gol a partita, un dato che testimonia il suo straordinario momento di forma. "Sto giocando con molta fiducia, ma non spetta a me giudicare se sono o meno il miglior attaccante del mondo", ha aggiunto, "ma sono in un buon momento. Mi sento bene, sono molto orgoglioso di essere a questo livello. Sento la responsabilità di portare la Norvegia ai Mondiali, da quando sono nato non abbiamo mai giocato il Mondiale".

Inevitabile un commento sul suo compagno di squadra al Manchester City, Gigio Donnarumma. "Insieme a Courtois è il miglior portiere del mondo. È una bella persona, ho solo belle parole per lui, è un giocatore fantastico. Sarà particolare giocare contro di lui", ha affermato Haaland, elogiando le qualità del portiere italiano. Sul suo futuro, invece, il bomber norvegese non si è sbilanciato: "Mi piace l'Italia, ho giocato qui e non si sa mai cosa accadrà nel futuro. Ma ora non ci sto pensando".

Un momento di imbarazzo si è verificato quando ad Haaland è stato chiesto un parere su Pio Esposito, giovane attaccante italiano emergente. "Mi dispiace ma sono onesto, non so molto di lui. Magari queste parole mi si ritorceranno contro perché ci farà tre gol, ma non lo conosco. Di sicuro però se gioca con l'Italia avrà qualità", ha ammesso Haaland, dimostrando onestà e rispetto per il suo avversario, pur non conoscendolo a fondo.

Anche il ct della Norvegia, Stale Solbakken, ha rilasciato dichiarazioni importanti alla vigilia della sfida. "Se penso possa andare male? No. Nessuno tra me e i calciatori ha esperienza di nove gol subiti. Avremmo dato tutto per stare in questa situazione, ora dobbiamo solo finire bene. Io non faccio ancora festa, sono ancora nella mia bolla. Non abbiamo ancora pianificato la festa. Ma non sarà un allenamento, sarà una partita vera con 60mila persone sugli spalti. Loro cercheranno anche una piccola vendetta, sarà un bel test per la nostra difesa", ha dichiarato Solbakken, sottolineando la determinazione della sua squadra. "Quando ho capito che potevamo farcela? Nella prima partita con l'Italia, avevamo già vinto due gare in trasferta e per loro era la prima gara. Quella partita ci ha dato la forza mentale per le gare successive, avevamo una forte differenza reti e quello ci ha aiutato. L'Italia per me andrà comunque ai Mondiali, hanno una squadra forte e giocano con diversi sistemi", ha concluso il ct norvegese, esprimendo fiducia nelle possibilità di qualificazione della sua squadra e riconoscendo il valore dell'Italia.

In riferimento alle polemiche sui criteri di qualificazione ai Mondiali, Solbakken ha replicato alle parole di Gattuso: “Le regole sono queste dall'inizio, ho sentito Gattuso riflettere un po' sulla differenza reti generale e non quella sugli scontri diretti. Ma io non ci ho pensato, ma capisco il suo punto di vista. Però puoi anche vedere il rovescio della medaglia: tutte le partite sono importanti e tante sono imprevedibili. Israele con noi era sull'1-1 dopo 55 minuti…”. "Parlate con me come se noi fossimo campioni del Mondo", ha aggiunto, "Non siamo al Mondiale dall'età della pietra. Capisco il punto di vista italiano, forse altre nazionali hanno strade più facili ma ho troppe cose a cui pensare e non chiamerei Infantino per chiedere informazioni su questo”.

La partita tra Italia e Norvegia si preannuncia quindi come un match cruciale e ricco di spunti, con Haaland pronto a sfidare Donnarumma e a dimostrare il suo valore sul campo, mentre la Norvegia cercherà di conquistare una storica qualificazione ai Mondiali. Le parole dei protagonisti hanno contribuito a creare un'atmosfera di grande attesa e tensione intorno a questa sfida, che si preannuncia imperdibile per tutti gli appassionati di calcio.

Pubblicato Domenica, 16 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Domenica, 16 Novembre 2025

Marco P.

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