In un momento cruciale per l'Inter, l'allenatore Chivu dovrà fare i conti con l'assenza di uno dei suoi titolari, Denzel Dumfries, nel debutto contro il Monterrey al Mondiale per Club. Il match, che si terrà mercoledì notte alle 3, sarà il banco di prova per il team nerazzurro fortemente rimaneggiato.
Dumfries, l'esterno olandese, è stato fermato da un affaticamento muscolare all'adduttore durante l'allenamento odierno. Questa situazione ha costretto lo staff medico ad una rivalutazione delle sue condizioni che verranno analizzate nelle prossime ore. La sua assenza rappresenta una tegola importante per l'assetto difensivo dell'Inter, già alle prese con diversi contrattempi.
A complicare il quadro offensivo, l'assenza di Taremi complica ulteriormente i piani. L'attaccante, bloccato in Iran a causa del conflitto con Israele, ha comunque rassicurato il club sulle sue condizioni di salute ed è in costante contatto con lo staff nerazzurro. Il problema di Dumfries apre così le porte al debutto del giovane brasiliano Luis Henrique, che ha ben impressionato Chivu nei recenti allenamenti.
Con la rifinitura ancora da svolgere, la probabile formazione potrebbe vedere l'impiego di Lautaro in attacco, affiancato da Seba Esposito, considerando le condizioni non ottimali di Thuram e l'infortunio che impedisce a Pio Esposito di scendere in campo. La decisione finale sull'impiego di Thuram verrà presa solo poco prima del fischio d'inizio.
Nel frattempo, il ballottaggio a sinistra potrebbe coinvolgere Dimarco e Carlos Augusto, mentre a centrocampo è previsto il debutto di un altro nuovo arrivato, Sucic. L'Inter non potrà contare su giocatori chiave come Calhanoglu e Bisseck, entrambi impegnati nel loro percorso di recupero dagli infortuni.
L'Inter si prepara dunque a una sfida non priva di incognite contro una squadra messicana tenace come il Monterrey. Gli imprevisti che hanno colpito i nerazzurri costringeranno Chivu a varare una formazione che, sebbene non ottimale, potrà contare su nuovi innesti desiderosi di dimostrare il proprio valore in un contesto di prestigio come il Mondiale per Club. La speranza per il tecnico rumeno è che la freschezza e l'entusiasmo dei debuttanti come Henrique possano sopperire alle assenze illustri, portando a un avvio positivo di questa campagna internazionale.