Un avvio di stagione altalenante per il Pisa di Alberto Gilardino, che ha raccolto finora solo un punto in tre partite di Serie A. Dopo tre partite, la squadra ha segnato un solo gol e ne ha subiti tre, accumulando un pareggio e due sconfitte. Nonostante i numeri non siano lusinghieri, c'è motivo di credere che il Pisa possa rialzarsi grazie alla solidità difensiva mostrata in diverse fasi delle partite disputate.
Nell'ultima uscita contro l'Udinese, nonostante la sconfitta per 1-0, i nerazzurri non hanno mai perso la bussola. L'unico gol dell'incontro è arrivato grazie a un tiro fortuito di Bravo, agevolato da un rimpallo all'inizio del match. Tuttavia, il Pisa ha saputo tenere testa agli avversari, soprattutto nell'arco del secondo tempo. Cambi tattici come l'introduzione di Bonfanti e Leris hanno ridato vigore al gioco, dimostrando che la squadra ha carattere e risorse per contrastare squadre ben attrezzate come l'Udinese.
Sul piano offensivo, il Pisa ha mostrato lacune che stanno diventando un leitmotiv. L'unica rete segnata finora è un'autorete nella trasferta contro l'Atalanta, un punto d'oro che però non basta a mascherare la sterilità offensiva. In quell'incontro, Meister ha mancato un'occasione ghiotta nei primi minuti, non riuscendo a sfruttare un errore del portiere avversario Sava. Un gol rapido avrebbe potuto mutare l'andamento del match e rilanciare il morale del giocatore danese.
Guardando agli aspetti positivi, la difesa del Pisa non ha sfigurato, nonostante alcune incertezze. In particolare, un retropassaggio rischioso di Aebischer poteva costare caro, ma l'avversario Davis non ha saputo sfruttare l'opportunità. Un solo gol subito per partita non è un bilancio allarmante, ma la squadra deve migliorare il controllo del campo per evitare situazioni pericolose.
A centrocampo, notevole è stata la prestazione di Akinsanmiro, al debutto da titolare in neroazzurro dopo una comparsa sporadica con l'Inter. Il nigeriano ha sostituito egregiamente Marin, assente per gli impegni con la nazionale rumena, portando freschezza e dinamismo in un reparto che ha bisogno di stabilità.
Nonostante le difficoltà, Gilardino si mostra fiducioso, elogiando il carattere della squadra e il supporto del pubblico, visibilmente grato per lo sforzo dei giocatori nonostante l'esito negativo delle partite. Tuttavia, è cruciale riconoscere le lacune esistenti. In un campionato competitivo come la Serie A, ogni sbaglio viene inevitabilmente punito, e capitalizzare le occasioni è essenziale per non lasciare punti per strada.
Nel finale di partita contro l'Udinese, l’ingresso di Stengs ha fornito una nuova dimensione fisica e tecnica, che potrebbe rivelarsi fondamentale per supportare gli attaccanti in futuro. La partenza di Lind, che ha chiesto di tornare in Danimarca a fine mercato, lascia un vuoto che il club dovrà colmare al più presto. Gilardino, consapevole delle sfide che attendono il suo team, deve trovare soluzioni rapide per rinforzare il reparto d'attacco, per evitare di dipendere eccessivamente da Meister e Nzola nel corso della stagione.