San Siro: vendita in bilico tra dibattiti e indecisioni

La storica arena milanese al centro di un’accesa diatriba politica mentre il Consiglio comunale si prepara a votare

San Siro: vendita in bilico tra dibattiti e indecisioni

A Milano, una delle città più iconiche d'Italia, la vendita dello stadio San Siro è diventata un argomento centrale nel dibattito politico cittadino. L'imminente seduta del 29 settembre del Consiglio comunale è circondata da grande attesa, poiché è in gioco il destino di uno dei simboli sportivi più conosciuti, non solo in Italia ma in tutto il mondo. La scadenza fissata per l'offerta di acquisto da parte delle società Inter e Milan è il 30 settembre, il che aggiunge urgenza al processo decisionale.

Nel corso degli ultimi mesi, il clima politico a Milano si è fatto incandescente, con la vicesindaca Anna Scavuzzo impegnata nell'intento di rivedere il testo della delibera con proposte di miglioramento che però non sembrano placare le numerose critiche, specialmente all'interno del Partito Democratico (PD). Il consigliere Angelo Turco, figura eminente tra i critici, ha espresso pubblicamente il suo disappunto riguardo alla delibera, affermando che essa non segnala abbastanza discontinuità rispetto alle vecchie politiche urbanistiche, troppo inclini a favorire gli interessi privati a scapito di quelli pubblici.

Turco non si limita a criticare il passato, ma mette in evidenza la mancanza di un piano concreto per il futuro del nuovo stadio e delle aree limitrofe. Tra le sue preoccupazioni anche l'aspetto ambientale e le garanzie legali che verrebbero offerte alle società compratrici. Queste posizioni lo spingono ad annunciare il suo voto contrario, evidenziando come la questione stia già creando divisioni all'interno della maggioranza del Consiglio comunale.

A questa voce discordante si uniscono anche i consiglieri del PD Alessandro Giungi e Rosario Pantaleo, mentre Monica Romano rimane ancora indecisa, e Angelica Vasile ha dichiarato il proprio sostegno alla delibera. Il fatidico voto avverrà subito dopo una riunione chiave della direzione metropolitana del PD, fissata per mercoledì, alla vigilia dell'inizio delle discussioni ufficiali.

Attualmente, l'incertezza regna sovrana nella coalizione di maggioranza, composta da 32 membri. Tra coloro che si oppongono alla delibera ci sono i consiglieri dei verdi Francesca Cucchiara, Tommaso Gorini e Carlo Monguzzi, insieme a Enrico Fedrighini del gruppo misto. Questo porta il totale dei voti contrari a sette, con 23 favorevoli dichiarati e altri due incerti. La delibera richiede almeno 25 voti favorevoli e la presenza di altrettanti consiglieri per essere approvata.

C'è molta attenzione sulle mosse dell'opposizione e sui voti ancora incerti, particolarmente quelli di Romano e Marco Fumagalli della Lista Sala, che potrebbero giocare un ruolo decisivo. Gorini, uno dei consiglieri verdi, ha persino suggerito che, senza una chiara maggioranza assoluta, il ritiro della delibera potrebbe essere la scelta più saggia, evitando così di fare affidamento sull'opposizione, già dichiaratamente ostile a sostenere la maggioranza su questa questione.

Non meno rilevante è la decisione del consigliere Fedrighini, che ha scelto di avvalersi del "jolly" previsto dall'articolo 12 del regolamento comunale per prolungare il dibattito sulla delibera. L'obiettivo è guadagnare tempo in vista della scadenza del 30 settembre. Parallelamente, le commissioni continuano a esaminare dettagliatamente il testo della delibera. Nonostante delle iniziali polemiche sulla convocazione, la validità della seduta è stata confermata sia dalla direzione del Consiglio comunale che dalla segreteria generale.

Sono programmate ulteriori sedute delle commissioni per lunedì e mercoledì. Man mano che la discussione si avvicina, le incertezze sul futuro della delibera per la vendita di San Siro si fanno sempre più pregnanti, mettendo sotto pressione la politica milanese a prendere decisioni di vitale importanza per lo sviluppo urbano della città e la sua sostenibilità futura.

Pubblicato Sabato, 20 Settembre 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Sabato, 20 Settembre 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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