Nel Club World Cup, quando due squadre europee si trovano nello stesso gruppo insieme a team provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e dal Marocco, le aspettative per il passaggio del turno tendono subito a pendere dalla loro parte. Questo è esattamente ciò che è accaduto quando le due compagini europee, il Manchester City e la Juventus, si sono incontrate nel girone. Dopo aver entrambe vinto le prime due partite contro Al-Ain e Wydad, il campo di battaglia era pronto per decretare chi delle due grandi squadre avrebbe dominato.
La Juventus, guidata da Igor Tudor, aveva un leggero vantaggio in termini di differenza reti. Pertanto, una vittoria era necessaria per il City di Josep Guardiola, il cui destino dipendeva esclusivamente dal risultato positivo della partita contro i Bianconeri. Nessuno si curava troppo degli altri incontri del girone: l'attenzione era tutta puntata sull'azione a Orlando, dove la pioggia aveva preso il sopravvento, minacciando di aggiungere ulteriore dramma.
Il Camping World Stadium è stato testimone di un inizio tumultuoso. Già al nono minuto, un passaggio perfetto di Aït-Nouri ha lasciato Jérémy Doku libero di battere il portiere della Juventus con un tiro preciso. Tuttavia, gli errori erano all'ordine del giorno. Non più di due minuti dopo, il portiere del City, Ederson, ha commesso un clamoroso errore che ha permesso al Juventus di riprendere quello che aveva perso.
Il City, tuttavia, ha mostrato la sua caratteristica resilienza, e anche davanti agli errori iniziali ha dimostrato ben altra tenacia rispetto agli avversari. Al 26esimo minuto, una sfortunata autorete di Pierre Kalulu, scaturita da un cross di Savio, ha spinto la Juventus in una posizione difficile.
Il primo tempo si è concluso sotto un acquazzone torrenziale, lasciando un’aria di incertezza su come il resto della partita avrebbe proceduto. Ma una volta che la pioggia è calata e il gioco è ripreso, il City ha nuovamente preso il controllo. Al 52esimo minuto, un'altra azione brillante ha visto Nunes approfittare di una difesa distratta, servendo Erling Haaland per un gol a porta vuota.
Nonostante i tentativi di rimediare da parte della Juventus, grazie anche agli sforzi di Izet Hajrović, la differenza nel risultato era ormai invalidabile. Un gol di consolazione, propiziato da Yildiz e finalizzato da Marmoush, non è stato sufficiente a cambiare le sorti del match. Il City non ha perso tempo a chiudere definitivamente la partita con altre due reti, segnate da Phil Foden e ancora da Savio, che hanno messo il sigillo sulla loro travolgente vittoria.
Mentre il Manchester City attende con impazienza di scoprire i dettagli del prossimo scontro, potenzialmente contro la titolata squadra del Real Madrid agli ottavi di finale, resta il quesito su chi tra i giganti del calcio europeo emergerà sovrano nelle sfide che ci attendono. Vedremo se la 'Vecchia Signora' riuscirà a superare gli ostacoli incontrati in questa fase del torneo, o se il madridista trionfo giungerà ancora una volta come da tradizione.