"L'idea che se non esistesse, bisognerebbe inventarla" si adatta perfettamente a Jamie Vardy, il cui carisma è innegabile, sia per le sue imprese in campo sia per il suo stile di vita fuori dai terreni di gioco. I suoi gol lo hanno portato tra i grandi del calcio e il suo approccio da atleta 'old school' lo ha reso un idolo. Ora, però, emerge un'altra curiosità sul bomber del Leicester, che non è particolarmente nobile. Da qualche mese, Vardy ha adottato una nuova strategia: prima di ogni partita, apprende le parolacce nella lingua madre dei difensori che affronterà.
Secondo il ‘Telegraph’, a quasi 38 anni, Vardy ha arricchito la sua preparazione pre-partita con questa nuova variante. Con l'aiuto di internet e traduttori automatici, si prepara con insulti mirati, cercando di innervosire i suoi avversari.
Una notizia che sorprende poco, dato il suo approccio al calcio. All'inizio della stagione, Vardy ha persino preso in giro i tifosi del Tottenham, mostrando lo stemma delle Foxes per deridere gli Spurs per il loro titolo vinto nel 2016. La sua routine pre-partita è ben nota; in un'intervista a Sky Sports UK due anni fa, Vardy descrisse la sua dieta, già conosciuta ai tempi del trionfo con Ranieri. Prima delle partite, consuma tre Red Bull e una frittata al formaggio e prosciutto. Racconta: "Mi sveglio, prendo una Red Bull, poi accompagno i bambini e faccio colazione per loro, prima di affrettarmi a bere la mia Red Bull. Allo stadio, prendo un caffè e un'altra Red Bull, per poi gustarmi la frittata al formaggio e prosciutto con un'altra lattina di Red Bull nella lounge pre-partita".
Fonte: fanpage.it