La trattativa tra Victor Boniface e il Milan si chiude con un nulla di fatto. Il giovane attaccante aveva attirato le attenzioni del club rossonero, ma il suo problematico ginocchio destro ha rappresentato un ostacolo insormontabile. Dopo diversi esami medici effettuati a Milano, la dirigenza ha deciso di non procedere con l'affare proposto dal Bayer Leverkusen, che prevedeva un prestito con diritto di riscatto intorno ai 30 milioni di euro.
Le preoccupazioni del Milan non riguardavano solo la serie di infortuni subiti nella carriera del giocatore, ma anche gli interventi chirurgici subiti al ginocchio, che aveva già subito la lacerazione del legamento crociato anteriore in due occasioni diverse. Nonostante questi interventi risalenti nel tempo, il loro impatto sulle condizioni atletiche di Boniface è stato un elemento cruciale nella decisione di interrompere le negoziazioni.
Simon Rolfes, responsabile mercato del Leverkusen, aveva dichiarato: “Quando Victor tornerà, l’accordo sarà saltato. Rinegoziare l’accordo? Non credo sia possibile. La sua condizione fisica è migliorata. Boni deve continuare a lavorare. Crediamo che possa fare dei passi avanti, ma deve farli davvero.” Questa dichiarazione suggerisce un certo ottimismo circa le possibilità di recupero di Boniface, ma sottolinea anche la necessità di tempi più lunghi per un recupero completo.
Con l'accordo sfumato, il Milan è ora costretto a muoversi rapidamente sul mercato. In cima alla lista delle alternative figura il nome di Harder, giovane attaccante danese attualmente in forza allo Sporting Lisbona, ma non è esclusa la possibilità di un doppio colpo nei giorni finali della sessione estiva di calciomercato.
La scelta del Milan di non rischiare l'investimento su un attaccante dal potenziale inespresso a causa di problemi fisici rappresenta un colpo al piano iniziale del team, ma offre una chiara evidenza dell'importanza della condizione fisica nella scelta dei talenti. Proprio in un momento delicato come la chiusura del mercato, assumere rischi calcolati è essenziale per garantire il successo della stagione.
Questa decisione segna un'inversione di rotta nell'attacco della squadra, e il suo esito verrà seguito con attenzione sia dai tifosi che dagli esperti del settore. Gli ultimi giorni di mercato potrebbero riservare ancora sorprese, in un'estate di movimentate trattative in cui il Milan sembra intenzionato a rafforzare ulteriormente il reparto offensivo.