Il circuito è in fermento per l'avvicinarsi delle qualifiche e della gara, e i protagonisti del Motomondiale non si risparmiano in dichiarazioni e prestazioni. Pedro Acosta e Marco Bezzecchi si sono messi in luce nelle prequalifiche, mentre Francesco Bagnaia continua a faticare a trovare il giusto feeling con la sua Ducati. Nel frattempo, Jorge Martin guarda già al 2026, concentrandosi sullo sviluppo della moto.
Pedro Acosta si mostra fiducioso: "Nelle ultime gare stiamo andando bene e anche oggi abbiamo trovato una buona regolarità. Stiamo capitalizzando il lavoro svolto. Oggi siamo stati veloci, anche se dobbiamo ancora risolvere qualche problema con la gomma soft anteriore. La concorrenza è agguerrita, con le Aprilia, le Ducati VR46 e Alex Marquez pronti a dare battaglia." Le parole di Acosta riflettono un ritrovato feeling con la moto e una crescente consapevolezza del proprio potenziale, elementi fondamentali per affrontare le sfide del Motomondiale.
Marco Bezzecchi, dal canto suo, ammette di aver commesso un piccolo errore, ma si dichiara soddisfatto della sua performance: "Ho fatto un piccolo errore in curva quattro, ma nel complesso è stata una buona giornata. Ho seguito Acosta e ho notato che guida in modo molto pulito, soprattutto in ingresso curva. Cercherò di imitarlo per migliorare la mia qualifica, visto che i distacchi sono minimi. Oltre ad Acosta, dovrò tenere d'occhio Alex Marquez e le due VR46." Bezzecchi sembra determinato a sfruttare al meglio il talento di Acosta per affinare il suo stile di guida e competere ai massimi livelli.
Jorge Martin, invece, adotta un approccio più cauto, pensando al futuro: "È andata meglio del previsto. Ho percorso molti giri, ma senza prendermi troppi rischi per non compromettere la mia spalla. Il mio obiettivo è il 2026, quindi sono qui per preparare la moto in vista dei test della prossima settimana. Essere a un secondo e qualcosa dal primo è già un buon risultato." Le dichiarazioni di Martin rivelano una strategia a lungo termine, focalizzata sullo sviluppo della moto e sulla preparazione per la prossima stagione.
Franco Morbidelli esprime soddisfazione per i progressi compiuti dopo le difficoltà incontrate nell'ultima gara: "Ho recuperato bene e siamo arrivati qui con tanta voglia di fare bene. Stiamo lavorando sodo e siamo partiti forte. Dobbiamo migliorare con la gomma soft in vista delle qualifiche e della gara sprint, ma siamo sulla strada giusta." Morbidelli sembra aver ritrovato la fiducia e la determinazione necessarie per affrontare le prossime sfide.
La situazione più critica sembra essere quella di Francesco Bagnaia, che lamenta problemi di feeling con la sua Ducati: "Non c'è niente di diverso dal solito... Stiamo lavorando, ma oggi non abbiamo fatto progressi nella direzione giusta. Sapevo che avrei fatto fatica perché qui serve una moto che si fermi e giri bene, e la mia moto quest'anno non lo fa. Chiedo la stessa cosa da inizio anno, ma l'ho avuta solo in poche occasioni. Non sento la moto, faccio fatica a dare indicazioni chiare alla squadra. Sento solo che la moto rallenta poco e non ha trazione quando apro il gas. Spero che nei test della prossima settimana qualcosa cambi, altrimenti il 2026 sarà molto complicato." Le parole di Bagnaia esprimono frustrazione e preoccupazione per le difficoltà incontrate, che sembrano persistere nonostante gli sforzi del team.
A fare eco alle difficoltà di Bagnaia è Davide Tardozzi, team manager Ducati Lenovo: "Non è normale che Bagnaia sia fuori dai primi dieci. Stiamo facendo di tutto per dargli la confidenza che non riesce a trovare. Siamo un po' con le spalle al muro, non abbiamo ancora trovato la quadra. Pecco continua a lamentarsi della mancanza di feeling. Nel time attack ha perso uno o due decimi nell'ultimo settore. Non perdiamo la speranza di dargli una moto da podio nel weekend, poi guarderemo al 2026 e ai test di martedì della prossima settimana per ripartire da zero." Le parole di Tardozzi confermano le difficoltà del team nel trovare la giusta configurazione per Bagnaia, ma ribadiscono l'impegno a risolvere i problemi e a prepararsi al meglio per il futuro.
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