Il mercato delle criptovalute ha subito uno dei suoi colpi più duri dopo l'annuncio fatto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo l'intenzione di imporre ulteriori dazi, fino al 100%, sui beni provenienti dalla Cina e di rafforzare i controlli sulle esportazioni dei software. Secondo quanto riportato da Bloomberg, che cita i dati della piattaforma analitica Coinglass, nel giro di meno di un'ora i trader hanno perso oltre 7 miliardi di dollari a causa della chiusura delle posizioni.
Subito dopo l'annuncio di Trump sulla rete sociale Truth Social, il prezzo del Bitcoin è crollato di oltre il 12%. Questo cripto asset, che solo pochi giorni prima aveva raggiunto un massimo storico superiore ai 125.000 dollari, nella serata di venerdì, secondo l'ora di New York, era scambiato intorno ai 113.000 dollari, toccando però anche i 107.000 dollari in alcuni momenti.
L'indebolimento del cripto mercato era già percepibile a partire dallo scorso venerdì. Nelle ultime 24 ore, stando ai dati forniti da Coinglass, sono state liquidate posizioni per circa 10 miliardi di dollari, segnando la più significativa ondata di liquidazioni dall'inizio di aprile. A subire le maggiori perdite sono stati gli asset meno liquidi, come XRP, che ha registrato un calo del 19%, il famoso memecoin DOGE con un -27%, e il token Cardano (ADA) in discesa del 25%.
Secondo Ravi Doshi, co-responsabile del mercato di FalconX, "venerdì è riemersa la guerra commerciale tra USA e Cina, generando incertezza sui mercati e provocando una massiccia svendita di asset rischiosi". Doshi ha inoltre sottolineato come il dipartimento degli strumenti derivati della sua azienda abbia riscontrato un'insolitamente elevata domanda di misure di protezione contro il calo dei prezzi nel corso della giornata.
Questo evento ha nuovamente messo a nudo la vulnerabilità del mercato delle criptovalute rispetto alle tensioni geopolitiche, evidenziando come l'inalzamento dei toni tra due potenze mondiali possa generare un effetto domino in grado di scuotere anche i settori più innovativi dell'economia globale. La situazione invita gli investitori a mantenere un approccio prudente, calibrando attentamente le loro strategie di trading in un contesto che rimane fluido e intrinsecamente volatile.