L'Industria dei semiconduttori cresce: Cina in Calo, Taiwan in ascesa

Investimenti globali crescono del 23% nel settore dei semiconduttori, ma le sanzioni frenano la Cina. Taiwan e Corea del Sud protagonisti

L'Industria dei semiconduttori cresce: Cina in Calo, Taiwan in ascesa

Recenti statistiche delle associazioni di settore SEMI e SEAJ rivelano una notevole crescita degli investimenti nel settore dei semiconduttori, registrando un aumento del 23% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, per un totale di 33,07 miliardi di dollari. Nonostante le significative restrizioni economiche, la Cina è riuscita a mantenere il suo posto di primo piano nel mercato, ma ha subito un calo del 7% nelle spese, scendendo a 11,36 miliardi di dollari, pur conservando il 34% della quota di mercato.

Un importante protagonista di questa crescita è Taiwan, che ospita la maggior parte delle strutture del colosso TSMC, il più grande produttore di semiconduttori conto terzi a livello mondiale. Taiwan ha registrato un impressionante incremento del 125% nelle spese annuali, raggiungendo un importo di 8,77 miliardi di dollari. Questo fenomeno è strettamente legato agli aumentati investimenti di capitale della TSMC, che nella prima metà dell'anno sono cresciuti di ben il 62% rispetto allo scorso anno.

In posizione di rilievo segue Corea del Sud, sede dei giganti dei semiconduttori come Samsung e SK hynix. Il paese è terzo in classifica con investimenti ammontanti a 5,91 miliardi di dollari, registrando un incremento del 31%. In particolare, il settore delle memorie ha guidato questa crescita, spinto dalla crescente domanda globale di dispositivi elettronici.

Nel contesto dei Stati Uniti, i dati mostrano dinamiche interessanti: nonostante il notevole aumento del 163% degli investimenti nei primi mesi del 2024, con una spesa che ha raggiunto i 4,98 miliardi di dollari, si è successivamente verificata una contrazione del 41% tra il primo trimestre e il secondo trimestre dello stesso anno, arrivando a 2,76 miliardi di dollari. Questo calo è in parte attribuito ai ritardi nelle costruzioni di nuove strutture da parte di aziende come Intel, Micron e Samsung.

Uno degli altri mercati da tenere d'occhio è il Giappone, che sta rapidamente recuperando terreno. Con una spesa di 2,68 miliardi di dollari e un incremento annuale del 66%, il Giappone si avvicina sempre più alle cifre statunitensi. Al contrario, l'Europa ha registrato una diminuzione del 23%, con investimenti limitati a 0,72 miliardi di dollari, posizionandosi all'ultimo posto rispetto agli altri macro-regioni.

Guardando al futuro, SEMI prevede che gli investimenti in capitale nel settore dei semiconduttori continueranno a crescere, con aspettative di un aumento del 3% nel corso dell'anno, per raggiungere un totale di 160 miliardi di dollari. Nonostante queste previsioni ottimistiche, il futuro rimane incerto per alcuni produttori, specialmente in considerazione delle fluttuazioni economiche associate al boom dell'intelligenza artificiale. Ad esempio, se da un lato Intel potrebbe vedere una riduzione dei suoi investimenti rispetto agli attuali 18 miliardi di dollari, altri produttori sono determinati a incrementare le loro spese per soddisfare la crescente domanda di tecnologie avanzate.

Pubblicato Giovedì, 25 Settembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 25 Settembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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