Il momento della pubblicazione dei risultati trimestrali di Micron Technology, separato dal calendario dei principali concorrenti, consente di attirare maggiore attenzione degli investitori sulle statistiche dell'azienda. Questa volta, Micron li ha rallegrati, non solo superando i valori previsti dei ricavi nello scorso trimestre, ma anche pubblicando una previsione più ottimistica per il trimestre in corso rispetto alle aspettative.
Su base annua, i ricavi di Micron sono aumentati del 57% a 13,64 miliardi di dollari, mentre gli analisti si aspettavano una cifra intorno ai 12,84 miliardi di dollari. L'utile netto del produttore di memorie, su base annua, è quasi triplicato a 5,24 miliardi di dollari nello scorso trimestre, a fronte di un forte aumento dei prezzi. Nel trimestre in corso, Micron prevede di incassare 18,7 miliardi di dollari, mentre gli investitori si aspettavano una cifra intorno ai 14,2 miliardi di dollari. L'utile per azione in questo trimestre, secondo i rappresentanti di Micron, dovrebbe essere di 8,42 dollari contro i 4,78 dollari previsti dal mercato.
La dirigenza di Micron ha dichiarato che la carenza di memorie persisterà almeno fino alla fine del 2026, e al momento l'azienda soddisfa solo tra la metà e i due terzi della domanda di memorie nel segmento server. Nel settore cloud, tra l'altro, Micron ha incassato 5,28 miliardi di dollari nello scorso trimestre, raddoppiando l'indicatore su base annua. Nel classico business dei server, i ricavi dell'azienda sono cresciuti solo del 4% a 2,38 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, alla fine di quest'anno, i volumi di fornitura di memorie nel segmento server in termini naturali sono cresciuti non più del 20%. A fronte di una domanda elevata persistente, le spese in conto capitale per il prossimo anno dovranno essere aumentate da 18 a 20 miliardi di dollari, come ha ammesso la dirigenza di Micron. Complessivamente, dall'inizio di quest'anno, le azioni di questo produttore sono aumentate di prezzo del 168%.
Micron ha già concluso accordi per la fornitura di HBM per l'intero anno 2026, incluso HBM4. Per quanto riguarda DRAM e NAND, l'azienda prevede di aumentare i volumi di produzione di memorie di circa il 20% nel corso del prossimo anno. Ciò non sarà sufficiente a soddisfare l'intera domanda, almeno nel segmento server. Micron intende avviare la produzione di HBM4 in quantità significative a partire dal secondo trimestre del 2026, ma in quale proporzione rispetto a HBM3E ciò avverrà, sarà chiaro dopo la valutazione della domanda. Dopo la comparsa di HBM4 sulla linea di produzione, HBM3E non uscirà di scena e continuerà a influenzare in modo significativo i ricavi di Micron nel 2026. Questi dati evidenziano la posizione di forza di Micron nel mercato delle memorie, sostenuta da una domanda elevata e da investimenti strategici per il futuro.
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