I giganti tecnologici stanno intensificando la loro corsa all'Intelligenza Artificiale (IA), e i loro sforzi si riflettono positivamente sui ricavi derivanti dalla pubblicità digitale. Le recenti relazioni trimestrali di Meta, Amazon, Alphabet e Microsoft hanno evidenziato una crescita significativa in questo settore, dissipando i timori iniziali di un impatto negativo sui budget pubblicitari a causa dell'instabilità economica globale.
Meta ha superato i suoi concorrenti in questo trimestre, registrando la crescita più rapida nelle vendite legate alla pubblicità. Il fatturato totale della società nel terzo trimestre, con il 98% proveniente dalla pubblicità online, è aumentato del 26% su base annua, raggiungendo i 51,24 miliardi di dollari. Questo rappresenta il risultato di vendita più alto dal primo trimestre del 2024.
Anche Amazon ha mostrato una performance notevole, con un aumento del 24% su base annua per il suo settore pubblicitario online, raggiungendo i 17,7 miliardi di dollari. Questo tasso di crescita supera persino quello del suo comparto di cloud computing, AWS, che ha visto un incremento del 20%. L'azienda continua ad espandere la sua piattaforma pubblicitaria per attrarre un numero maggiore di applicazioni e siti di terze parti.
Il fatturato pubblicitario totale di Alphabet nel terzo trimestre è stato di 74,18 miliardi di dollari, un aumento del 13% rispetto ai 65,85 miliardi di dollari dell'anno precedente. Le vendite di pubblicità online su YouTube sono aumentate del 15%, raggiungendo i 10,26 miliardi di dollari. Anche Microsoft ha beneficiato di questa tendenza, con il suo settore di ricerca e pubblicità di notizie che ha generato 3,7 miliardi di dollari nel primo trimestre fiscale, un aumento del 14% rispetto ai 3,2 miliardi di dollari dell'anno precedente.
Anche Reddit ha riportato una crescita significativa delle vendite nel terzo trimestre, con un aumento del 68%. Il numero di utenti attivi a livello globale è cresciuto del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, raggiungendo i 116 milioni, superando le previsioni di 114 milioni. Gli analisti sottolineano che, nonostante l'instabilità economica, gli inserzionisti hanno preferito investire in pubblicità sui social media e nella ricerca online, abbandonando forme di comunicazione più conservative.
Nonostante la fiducia degli investitori in Amazon e Google, dimostrata dalla crescita delle azioni, l'entusiasmo è stato minore per Microsoft e, soprattutto, per Meta. Le azioni di quest'ultima sono diminuite dell'11% in seguito all'annuncio di un aumento delle spese in conto capitale previste, da 66 miliardi di dollari a 72 miliardi di dollari. Molti analisti hanno declassato il titolo di Meta da "acquistare" a "mantenere", mettendo in dubbio la capacità di questa società di social media di trarre vantaggio dai suoi investimenti in IA rispetto ai concorrenti che offrono anche servizi di cloud computing.
Nonostante le preoccupazioni di alcuni esperti, i giganti tecnologici non sembrano intenzionati a rallentare i loro investimenti in IA e continuano ad aumentare le loro previsioni di spesa in conto capitale. Si stima che le spese in conto capitale di Alphabet, Meta, Amazon e Microsoft nel settore dell'IA supereranno quest'anno la cifra impressionante di 380 miliardi di dollari. Tuttavia, questa cifra impallidisce rispetto al trilione di dollari raccolto da OpenAI grazie ad accordi con Nvidia, Oracle, Broadcom e altri partner. La competizione nel settore dell'IA è quindi destinata a intensificarsi, con implicazioni significative per il futuro della pubblicità digitale e dell'innovazione tecnologica.
Prima di procedere


