Il Giappone si appresta a riaccendere il faro sul settore dei casino-resort integrati mentre il governo si prepara a riaprire, nel 2025, le aste per l'assegnazione delle due rimanenti licenze. Una notizia che ha subito catturato l'attenzione dei media e di numerosi investitori internazionali, soprattutto in seguito alla pausa indotta negli anni recenti dalla pandemia e dalle rigorose norme regolamentari del paese.
La decisione arriva dopo una significativa modifica all'interno della composizione della commissione di regolamentazione dei casinò, il che suggerisce una linea di apertura verso nuovi sviluppi nel fiorente mercato dei resort integrati (IR). Nonostante un inizio promettente, il fervore iniziale per il mercato giapponese degli IR, stimato intorno a 40 miliardi di dollari, aveva subito un forte rallentamento. Tuttavia, l'attuale clima politico e economico sembra più favorevole a un rinnovato interesse.
Attualmente, la sola licenza concessa nel 2023 è stata assegnata a un consorzio guidato da MGM Resorts e Orix Corp, per la realizzazione del progetto MGM Osaka, un gigantesco investimento da 8,9 miliardi di dollari che, se tutto procederà come previsto, vedrà la luce nel 2030. Questo colossale complesso, che si erigerà come una delle principali attrazioni della città, comprenderà hotel di lusso, moderni centri conferenze, teatri e un casinò esteso su una superficie di 69.700 metri quadrati. Le stime indicano che solo questo sviluppo potrebbe infondere 1,1 miliardi di dollari nell'economia locale di Osaka e generare ulteriori centinaia di milioni di introiti fiscali per il governo giapponese.
La Capitolare cineasta di Tokyo si profila anch'essa come una delle più promettenti nuove località per il futuro degli investimenti IR. Gli analisti guardano con interesse al successo del progetto MGM Osaka, considerandolo un possibile punto di svolta e un indicatore chiave per valutare il potenziale ritorno economico per gli investitori interessati a entrare in questo mercato. Il successo dei piani di Osaka potrebbe infatti catalizzare futuri investimenti da parte di altre prefetture che stanno segnalando interesse per l'avvio di nuovi progetti analoghi.
In un panorama globale in cui il gioco d'azzardo sta diventando sempre più digitalizzato e accessibile, come dimostrano i 25 milioni di brasiliani che hanno effettuato scommesse online nel 2024, il Giappone punta a rinvigorire il segmento tradizionale incentivando sviluppi strategici e puntando a un mercato turistico diversificato.
Con l'interesse che ricomincia a manifestarsi, le autorità giapponesi sono determinati a creare un ambiente economicamente vantaggioso e socialmente sostenibile, garantendo che i progetti di casino-resort integrati non solo attraggano visitatori internazionali, ma apportino benefici duraturi a tutto il tessuto economico e sociale del Paese.