Il 6 agosto 2025 rappresenta una data chiave per la città di Rieti. Presso il Palazzo del Governo è stato siglato un nuovo protocollo di sicurezza triennale, un passo decisivo per il rafforzamento del controllo territoriale che coinvolge la Prefettura, le Forze dell’Ordine, il Comune e le principali associazioni di categoria locali. Tra gli obiettivi principali dell'accordo c'è la regolamentazione degli esercizi pubblici legati al gioco legale, con un focus speciale sulle sale scommesse. Questo documento ambisce a esercitare un controllo più stringente, partendo dall’articolo 21-bis del Decreto-Legge n. 113/2018. Tra le disposizioni incluse, il documento enfatizza la necessità di implementare misure atte a garantire legalità e trasparenza in tutte le attività legate a scommesse e altri giochi con vincita in denaro, secondo l’articolo 88 del T.U.L.P.S..
Le sale scommesse, identificate come zone ad alto rischio dal punto di vista della sicurezza, sono ora sottoposte a obblighi specifici. Una delle principali novità è l'introduzione dell'obbligo per i gestori di installare sistemi di videosorveglianza esterni. Tali dispositivi devono essere in grado di monitorare le vie di accesso e uscita dei locali, assicurando che tutto sia funzionante e che le riprese vengano archiviate nel rispetto delle normative vigenti sulla privacy. Le immagini catturate, su esplicita richiesta, dovranno essere messe a disposizione delle forze di polizia per facilitare l’identificazione di eventuali responsabili di illeciti.
Ma non finisce qui: per promuovere un ambiente ancora più sicuro, i titolari delle attività di gioco sono tenuti a garantire un’adeguata illuminazione esterna e a impiegare personale regolarmente assunto. Sono inoltre richieste rigide misure di controllo riguardo alla somministrazione di alcolici e al divieto di accesso ai minori. In particolare, l’utilizzo di apparecchi da gioco richiede che venga accertata l’età del cliente, il cui accesso è vietato ai minori di diciotto anni. Riconoscere gli under 18 sarà facilitato anche da sistemi visivi come l'uso di timbri lavabili.
Il protocollo introduce anche un codice di condotta da esporre all’interno dei locali, stabilendo in modo chiaro le regole di comportamento attese dai clienti. La violazione di tali regole potrebbe giustificare un rifiuto dei servizi offerti, inclusi scommesse o accesso ai giochi disponibili.
L’accordo pone un forte accento sulla cooperazione attiva con le autorità, prevedendo che i gestori segnalino tempestivamente qualsiasi situazione sospetta o eventi che potrebbero comportare un grande afflusso di pubblico. L’obbligo di segnalare attività di gioco abusive, a volte mascherate come circoli privati, è un altro elemento chiave. La collaborazione attiva sarà anche considerata come un criterio per accedere a eventuali benefici futuri previsti dalla normativa.
Ogni sala scommesse sarà tenuta a nominare un referente per la sicurezza, un responsabile chiave nella comunicazione con la Questura, i Carabinieri e la Prefettura in caso emergano eventi significativi o situazioni critiche. Inosservanza delle nuove disposizioni potrebbe comportare sanzioni o l’esclusione dal protocollo stesso.
Con questa intesa, Rieti si allinea ad altre città italiane che hanno avviato iniziative simili per contenere i rischi associati al settore dei giochi e delle scommesse. La città dimostra un impegno concreto nel garantire una maggiore sicurezza e trasparenza, tutelando non solo l'integrità delle attività di gioco legali, ma anche il benessere della propria comunità.