In Giappone, un'inarrestabile ondata di scommesse sportive illegali sta destando grande preoccupazione tra le autorità. Un recente sondaggio relativo all'anno fiscale 2024 ha messo in luce che i cittadini giapponesi spendono annualmente una cifra vertiginosa di circa 44,2 miliardi di dollari su piattaforme di scommesse straniere. Questo dato sottolinea non solo l'aumento della popolarità delle scommesse sportive, ma evidenzia anche una tendenza inquietante verso canali di scommesse non regolamentati. Con 6,45 trilioni di yen investiti nel gioco d'azzardo non autorizzato, la cifra delle scommesse legali all'interno del paese appare ridimensionata, fermandosi a circa 1,18 trilioni di yen, pari a 8,1 miliardi di dollari, mentre la lotteria sportiva ufficiale ha registrato entrate per appena 915 milioni di dollari.
Questa inclinazione verso le opzioni illegali è motivo di forte preoccupazione per il governo giapponese, poiché rappresenta una consistente perdita di potenziali entrate fiscali. Il béisbol emerge come il gioco d'azzardo clandestino più popolare, raccogliendo oltre la metà del totale delle puntate, seguito da calcio e basket. Tale tendenza è facilitata dall'accessibilità offerta da Internet alle piattaforme straniere, di cui il 70% ha sede a Curaçao. Questa localizzazione è favorita dalle normative permissive dell'isola, che attraggono numerosi operatori internazionali.
Il fenomeno solleva preoccupazioni anche per il suo potenziale legame con la criminalità organizzata e per i rischi connessi alla crescente dipendenza dal gioco tra i cittadini. Le autorità stanno implementando strategie per combattere questo problema, tra cui campagne educative rivolte agli influencer, per sensibilizzare sui rischi legali della promozione di piattaforme illegali.
Nella città di Osaka, si stanno compiendo progressi per la realizzazione di un innovativo progetto che segna un punto di svolta per il gioco d'azzardo legale in Giappone: la costruzione del primo casino legale del paese. Con una spesa prevista di ben 8,1 miliardi di dollari, il casino punta a fornire un'alternativa sicura e regolamentata al gioco clandestino e si prevede che apra le sue porte nel 2030. Tuttavia, resta da vedere se un solo casinò potrà effettivamente alterare le abitudini consolidate dei giocatori giapponesi.
Il Giappone si trova di fronte a una sfida complessa: riuscire a bilanciare la regolamentazione del settore del gioco d'azzardo, proteggere i cittadini dai rischi connessi e preservare allo stesso tempo una significativa fonte di finanziamento pubblico. Mentre il mondo guarda con interesse, l'efficacia delle misure adottate sarà cruciale per evitare che questa forma di scommesse sfugga al controllo e danneggi ulteriormente l'economia e il benessere sociale del paese.