Una notte di tensione e adrenalina ha scosso Pescara, con un'azione criminale che avrebbe perfettamente servito la trama di un film d'azione. Alle 1:30 del mattino, in via del Circuito, una sala scommesse è stata vittima di un furto con scasso, eseguito con precisione e rapidità quasi militari. Un colpo che, purtroppo, non rappresenta un caso isolato ma si inserisce in una crescente sequela di crimini notturni che destano preoccupazione tra esercenti e residenti.
Secondo la ricostruzione della polizia, due malviventi hanno fatto irruzione nel locale, forzando abilmente una finestra al piano terra. Il loro obiettivo era chiaro: impossessarsi del macchinario per cambiare monete, spesso contenente somme considerevoli. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato non solo l'intrusione ma anche la fuga rocambolesca, che li ha visti caricarsi la pesante cassa su uno scooter, scomparendo nella notte. In una corsa contro il tempo, le forze dell'ordine sono state rapidamente informate, consentendo di avviare un'immediata caccia all'uomo. Mentre i fuggitivi sfrecciavano per la città, la polizia aveva già messo in atto un'operazione di blocco nelle principali arterie di fuga. Nei pressi del Parco Calipari, più precisamente in via Rigopiano, uno dei presunti ladri è stato fermato. Questo risultato, non solo ha portato all'arresto del sospetto, ma ha anche consentito di recuperare la refurtiva ancora intatta, restituendola ai proprietari legittimi.
A farci parte di un amaro retroscena della vicenda è stato il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo. Egli ha espresso pubblicamente il suo riconoscimento per l'efficienza delle forze dell'ordine ma, al contempo, ha colto l'occasione per mettere in luce una crescente sensazione di frustrazione e rassegnazione tra i residenti. "Molti vicini, con sconforto, ripetevano la frase ‘tanto adesso li rilasciano subito’", ha osservato Di Pillo, un commento che dipinge chiaramente un quadro di impotenza legata alla percezione di un sistema giudiziario inefficace. I fatti di via del Circuito non sono un caso unico. Sale scommesse e simili attività, che gestiscono quotidianamente significative somme di denaro e attirano una clientela numerosa, sono diventate bersagli privilegiati per i malintenzionati. Incarnano una fragile frontiera nel dibattito sulla sicurezza in città, un tema che riemerge con forza ad ogni nuovo episodio criminale. Mentre le indagini proseguono per identificare il complice ancora in fuga, le autorità si preparano a intensificare le misure di controllo e prevenzione, sperando di non dover ripetere operazioni simili in un futuro prossimo. Intanto, il furto lampo di Pescara ci ricorda l'importanza di un'efficiente infrastruttura di sicurezza e della collaborazione tra comunità locali e organi di polizia, strumenti chiave per costruire un ambiente urbano più sicuro e sereno.