In una mossa strategica per migliorare la sicurezza urbana e la qualità della vita dei cittadini, è stato firmato un Protocollo Sicurezza della durata di tre anni che coinvolge la Prefettura di Rieti, le Forze dell'Ordine, il Comune di Rieti e le attività commerciali locali. Questo accordo si inserisce nel quadro più ampio di una collaborazione pubblico-privato, con l’obiettivo di creare un ambiente sicuro e prospero per tutti.
Il documento, sottoscritto da vari attori locali, si rivolge alle associazioni che sono state individuate come le più rappresentative delle diverse filiere operanti nel settore commerciale. L'intento è quello di garantire una partecipazione quanto più ampia possibile all'iniziativa, unendo le forze per combattere le attività illegali e migliorare l'ordine pubblico.
Tra i punti salienti del Protocollo, emerge l'impegno degli operatori economici nell’adottare misure di prevenzione tese a scoraggiare il compimento di azioni illecite. Specificamente, le attività commerciali aderenti sono tenute a installare sistemi di videosorveglianza di ultima generazione, adeguati alle esigenze dei loro esercizi. In particolare, queste misure sono obbligatorie per i locali che offrono spettacolo e intrattenimento al pubblico, oltre che per quelli autorizzati alla gestione di scommesse e altri giochi legali. I sistemi di videosorveglianza dovranno essere collocati in modo strategico per coprire sia le vie d'accesso, sia le uscite di sicurezza, aumentando così le possibilità di identificare eventuali responsabili di atti illeciti.
Oltre alla videosorveglianza, le attività sono invitate a garantire un'illuminazione adeguata delle aree di interesse, un fattore determinante per prevenire comportamenti illegali. Il rispetto delle norme vigenti per ogni tipo di attività commerciale è un altro pilastro del Protocollo, accanto al rispetto delle leggi relative alla somministrazione e al consumo di bevande alcoliche. Questo include l'adozione di un Codice di condotta per gli avventori, in modo da garantire un comportamento conforme alle disposizioni legali in ogni contesto.
La tutela dei minori rappresenta una priorità inderogabile, con misure che vietano rigorosamente la somministrazione di bevande alcoliche ai minori e l'accesso agli apparecchi di intrattenimento riservati ad un pubblico adulto. Le strutture che aderiscono al Protocollo sono inoltre incoraggiate a segnalare prontamente alle Forze di Polizia eventuali situazioni di illegalità o rischio per la sicurezza pubblica.
Nell'ambito di questo accordo, ogni esercente dovrà individuare un referente della sicurezza per il proprio locale, che avrà il compito di facilitare la comunicazione con le autorità e di coordinare le operazioni di sicurezza all'interno e all'esterno dei locali. Questo approccio integrato mira a stabilire un modello di sicurezza partecipata, dove tutte le parti coinvolte lavorano in sinergia per un obiettivo comune.
In conclusione, il Protocollo Sicurezza siglato a Rieti rappresenta un passo significativo verso l'attuazione di politiche locali più efficaci in materia di sicurezza urbana. L'iniziativa non solo rafforza la collaborazione fra il settore pubblico e quello privato, ma promuove anche una cultura della responsabilità condivisa in una comunità che si adopera attivamente per la legalità e il benessere di tutti i suoi cittadini.