La Commissione Cultura del Senato italiano è attesa a esprimere il proprio parere favorevole, domani, 26 febbraio, sulla proposta di riforma del calcio italiano. Questa riforma ha come obiettivo centrale la revoca del divieto di sponsorizzazione da parte delle società di scommesse e di giochi d'azzardo, un provvedimento che è stato introdotto nel 2018 con il “Decreto Dignità”. Questo divieto ha avuto ripercussioni significative sul settore, portando a una perdita economica annuale stimata in 100 milioni di euro per i club di Serie A, i quali hanno fatto fronte a difficoltà finanziarie e hanno visto ridotte le loro capacità di investimento.

Il progetto di riforma persegue una duplice finalità: da un lato, permette agli operatori del gioco legale di tornare a esporre i propri brand all'interno degli stadi e di sponsorizzare eventi sportivi; dall'altro, si propone di rafforzare le fonti di entrata delle società calcistiche, vitali per la loro sostenibilità economica e per lo sviluppo a lungo termine delle infrastrutture sportive italiane. Durante le audizioni svolte dalla VII Commissione Cultura e Sport del Senato, rappresentanti di importanti enti, come la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Lega Serie A, hanno fatto presente l'urgenza di riqualificare le attuali limitazioni sulle sponsorizzazioni legate al mondo delle scommesse. Questi esperti hanno sottolineato come sia fondamentale investire adeguatamente in stadi moderni e infrastrutture, così come promuovere lo sviluppo dei settori giovanili, per garantire un futuro prospero e competitivo del calcio italiano.
In aggiunta, la proposta prevede di istituire un meccanismo di tutela della salute pubblica: infatti, si dispone che una percentuale pari all'1% dei ricavi ottenuti dai contratti di sponsorizzazione con le società di scommesse venga destinata a finanziare iniziative e programmi volti a combattere la ludopatia. Questa misura intende non solo rispondere alle esigenze economiche del settore calcistico, ma anche garantire una responsabilità sociale, mirando a mitigare gli effetti negativi del gioco d'azzardo.
Il dibattito che si svolgerà in Senato rappresenta non soltanto un’opportunità per il rilancio economico del calcio italiano, ma anche un passo significativo verso una sua modernizzazione. Affrontando con determinazione questioni cruciali come le sponsorizzazioni, l’ampliamento delle fonti di entrata e lo sviluppo delle moderne infrastrutture sportive, si intende tracciare un percorso che favorisca una maggiore competitività e sostenibilità del settore, rendendolo in grado di affrontare le sfide future nel contesto dello sport a livello globale.