Nell'ambito delle iniziative volte a migliorare la sicurezza e prevenire la criminalità nel territorio, la Polizia di Stato di Prato ha condotto un'operazione mirata giovedì sera in un edificio residenziale che gli agenti sospettavano fosse coinvolto in attività illegali legate al gioco d'azzardo. Gli agenti, infatti, avevano ricevuto segnalazioni riguardo a un potenziale fenomeno di illegalità all'interno dell'immobile.
Durante un pattugliamento nella zona ad alta densità abitativa, caratterizzata da una significativa presenza di cittadini orientali, gli agenti della Squadra Volante hanno notato un andirivieni sospetto di persone di etnia cinese nei pressi della porta d’ingresso dell’edificio.
Attorno al tavolo per una partita di Mahjong
Questo comportamento ha insospettito gli agenti, che hanno dunque deciso di procedere a un controllo. Entrando nell’immobile, i poliziotti hanno trovato al primo piano tre stanze adibite a questa pratica. All'interno, tredici persone, tutte cittadini cinesi regolarmente soggiornanti in Italia, erano sedute attorno a tavoli da gioco, intenti a partecipare a una partita di Mahjong, un gioco considerato illegale nel contesto attuale.
Ulteriori sospetti
Ogni partecipante aveva con sé somme di denaro contante, che suscitavano ulteriori sospetti. Durante l’accertamento, gli agenti hanno rinvenuto sui tavoli tessere che appartenevano al gioco e una notevole quantità di denaro, per un totale di 12.608 euro, che è stata immediatamente sequestrata. Tutti i soggetti coinvolti sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di partecipazione ed esercizio di gioco d’azzardo.
Le autorità hanno sottolineato che la responsabilità dei soggetti denunciati sarà esaminata nelle fasi successive del procedimento legale. In base al principio di presunzione di innocenza, questi potrà considerarsi colpevole solamente in seguito a una sentenza definitiva.
Fonte: pressgiochi.it