I finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno sanzionato quattro gestori di sale gioco per aver omesso di identificare i giocatori, nell'ambito di controlli economici sul territorio. L'iniziativa, condotta dalla Compagnia di Gallarate, si inserisce in un piano più ampio per accertare il rispetto delle normative antiriciclaggio e di gioco, proteggendo i giocatori e contrastando la ludopatia. Le verifiche si sono concentrate sull'uso del POS e sull'operatività delle macchine da gioco, anche attraverso l'applicativo "SCAAMS" dell'Amministrazione erariale. È stata riscontrata la violazione delle limitazioni orarie stabilite dai Sindaci, con il funzionamento illecito di alcuni apparecchi.
Durante i controlli, i finanzieri hanno scoperto gravi irregolarità nei pagamenti delle giocate, con esercenti, tutti di nazionalità straniera, che consentivano pagamenti fittizi tramite POS per ottenere contante e continuare a giocare. In un caso, tali pratiche illecite venivano pubblicizzate con un cartello all'ingresso. Inoltre, in due sale, erano presenti sportelli bancomat per il prelievo di contante, con operazioni illecite quantificate in circa 7 milioni di euro in due anni.
Le Fiamme Gialle hanno anche controllato l'adempimento degli obblighi antiriciclaggio, evidenziando che nessun gestore ha identificato la clientela, nonostante l'uso di 124 carte di pagamento per somme superiori a 500 mila euro in una settimana. Di conseguenza, sono stati emessi verbali di contestazione per sanzioni fino a 20 mila euro a gestore, per un totale di 80 mila euro, a carico degli esercenti e dei concessionari di gioco.
Fonte: agimeg.it