Durante una conferenza stampa tenutasi alla Camera dei Deputati, sono stati anticipati i temi del convegno “Ruolo sociale, economico e industriale del gioco da intrattenimento in Italia”, in programma dal 25 al 27 febbraio alla Fiera di Bergamo, nell’ambito della FEEXPO (Family Entertainment Expo). Tra i relatori, è intervenuta Elisa Benedetti, ricercatrice del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Intervento di Elisa Benedetti
Nel suo intervento, Elisa Benedetti ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema da una prospettiva scientifica, poiché il suo laboratorio è attualmente impegnato in uno studio mirato a stimare i comportamenti a rischio tra i giovani di età compresa tra 15 e 19 anni. Ha evidenziato come, negli ultimi anni, si sia assistito a una crescente diffusione del fenomeno dell'isolamento sociale, che inizialmente era emerso in Giappone e si è rapidamente propagato in Italia, soprattutto a causa della pandemia.
Benedetti ha riportato dati significativi, rivelando che circa il 2% dei ragazzi ha trascorso più di due mesi isolati dai coetanei e dalla famiglia. Inoltre, un ulteriore 10% dei giovani vive significativi periodi di isolamento nelle proprie camere. Questi ragazzi, a causa della loro condizione, spesso mostrano difficoltà nelle relazioni interpersonali e tendono a rifugiarsi su internet, sviluppando comportamenti che possono essere preoccupanti.
Implicazioni per il Settore del Gioco
L'intervento della ricercatrice solleva interrogativi importanti sul ruolo che il gioco da intrattenimento potrebbe svolgere in questo contesto. La necessità di comprendere e affrontare le problematiche legate all'isolamento sociale dei giovani è fondamentale non solo per la salute mentale dei ragazzi, ma anche per identificare come forme di intrattenimento, inclusi i giochi, possano influenzare i loro comportamenti.
La Giornata di studio del convegno si propone di esplorare non solo gli aspetti economici e industriali del gioco d'azzardo, ma anche il suo ruolo sociale, con un'attenzione particolare ai giovani e al modo in cui le attività ludiche possano fungere da strumenti di inclusione o, al contrario, di isolamento.
Conclusione
Il convegno del 25-27 febbraio rappresenta un'importante opportunità per riunire esperti, operatori del settore e amministratori per discutere e analizzare questi temi complessi. La questione dell'isolamento sociale e dei comportamenti a rischio tra i giovani è cruciale per il futuro, e iniziative come questa possono contribuire a promuovere un dialogo costruttivo e informato sul ruolo del gioco da intrattenimento in Italia.
Fonte: agimeg.it