Nel triennio 2022-2024, i Servizi per le Dipendenze delle Aziende ULSS venete hanno consolidato il loro ruolo cruciale nell'assistenza ai giocatori patologici, mantenendo costante il numero di persone trattate. Secondo la relazione esposta nella rendicontazione numero 295, la quale descrive l'attuazione della legge regionale 10 settembre 2019, n. 38 sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d'azzardo patologico, la Quinta commissione del Consiglio Veneto, presieduta da Sonia Brescacin con il supporto della vicepresidente Anna Maria Bigon, ha approvato quanto emerso dai dati monitorati tra il 2022 e il 2024.
I risultati evidenziano uno sforzo concertato a livello regionale per affrontare il gioco d'azzardo patologico. I Servizi per le Dipendenze, grazie alla collaborazione con diverse istituzioni e attori sociali, hanno assistito in totale 4.360 pazienti sul territorio. Nel 2022, le strutture Ser.D. del Veneto hanno preso in carico 1.419 pazienti, di cui 480 nuovi e 939 già in cura. L'anno successivo ha visto un incremento, con 1.460 pazienti, tra cui 508 nuovi casi e 952 già noti. Nel 2024, i numeri sono ulteriormente cresciuti a 1.481 pazienti, con 546 nuovi ingressi e 935 pazienti che necessitavano di ulteriore assistenza.
Questi dati testimoniano l'efficacia delle strategie attuate e il continuo impegno delle ULSS nel fronteggiare una delle dipendenze più preoccupanti. Le iniziative intraprese includono programmi di prevenzione nelle scuole, workshop formativi per professionisti del settore e campagne di sensibilizzazione destinate alla comunità.
Lo sforzo per combattere il gioco d'azzardo patologico non si ferma qui. Il Veneto pianifica di intensificare ulteriormente le sue attività nei prossimi anni, con l'obiettivo di ridurre significativamente il numero di persone colpite e offrire un futuro più sicuro e sano per tutta la comunità. Le istituzioni locali, insieme a organizzazioni no-profit, stanno lavorando per integrare nuove tecnologie nei loro programmi terapia, tra cui app e piattaforme di supporto online che possano raggiungere un pubblico più ampio.
Il successo di questi programmi dipende in gran parte dalla collaborazione tra enti pubblici e privati, nonché dal coinvolgimento attivo della società civile. Grazie all'approvazione della legge regionale e all'impegno della Quinta commissione, il Veneto si pone come esempio virtuoso nella battaglia contro le dipendenze, dimostrando che un approccio sistemico e integrato è fondamentale per affrontare sfide complesse come quelle poste dal gioco d'azzardo patologico.