La Regione Emilia Romagna ha recentemente avviato un imponente programma di prevenzione, stanziando un investimento di 1,35 milioni di euro. Questa iniziativa si pone come risposta all'incremento dei casi di dipendenze giovanili osservato negli ultimi anni, in particolare nella fascia d'età compresa tra i 14 e i 25 anni. L'obiettivo primario è creare un ambiente più sereno e sicuro per i giovani e le loro famiglie, promuovendo azioni di prevenzione e supporto mirate.
Un elemento chiave del Programma di prevenzione 2021-2025 è l'attivazione del cosiddetto budget di salute per le persone adulte fino ai 64 anni che lottano con problemi di dipendenza. Questa iniziativa di supporto personalizzato punta a garantire un'assistenza integrata volta a migliorare la vita di chi affronta quotidianamente tali sfide.
Il secondo pilastro dell'iniziativa regionale si focalizza su progetti integrati dedicati ai giovani tra i 14 e i 24 anni. Questi progetti sono progettati per affrontare disturbi psicologici e altre forme di disagio che sorgono in un contesto di crescita caratterizzato da complessità e digitalizzazione. In particolare, l'uso non controllato delle nuove tecnologie e i rischi legati a dipendenze comportamentali, come il gioco d’azzardo, rappresentano aree di particolare attenzione.
Il terzo ambito d'intervento riguarda i giovani dai 15 ai 34 anni, con iniziative strutturate per contrastare le dipendenze in tutte le loro manifestazioni, dall'abuso di sostanze a comportamenti compulsivi. L'assessore regionale alla Salute, Massimo Fabi, ha sottolineato la necessità di costruire una sanità pubblica più vicina alle esigenze dei cittadini, con un focus particolare sui più giovani e vulnerabili. Fabi ha dichiarato: "La priorità è riconoscere tempestivamente i bisogni emergenti in fatto di salute mentale e dipendenze. Investire in prevenzione significa favorire comunità più inclusive e resilienti".
La strategia di prevenzione abbracciata dalla Regione Emilia Romagna mira a coinvolgere una vasta gamma di attori sociali, tra cui scuole, famiglie e enti locali. L’obiettivo è creare una rete di supporto solida ed efficace attraverso programmi educativi e di formazione che mirano a sensibilizzare i giovani e fornire loro strumenti per riconoscere e affrontare segnali di disagio. Questo approccio integrato non solo si focalizza sul trattamento dei sintomi, ma cerca anche di affrontare le cause profonde delle dipendenze, proponendo modelli di supporto durevoli.
In un periodo storico in cui la pandemia ha accentuato le fragilità sociali e individuali, l'investimento della Regione Emilia Romagna rappresenta un significativo passo avanti per migliorare il benessere della comunità. Questo investimento non solo risponde alle necessità attuali, ma serve anche come un progetto lungimirante per garantire alle future generazioni un ambiente sociale più sano e protetto, promuovendo l'inclusione e la resilienza attraverso strategie sostenibili e innovative.