Caprile
, giovane e promettente portiere del
Cagliari
, sta vivendo un sogno che molti calciatori italiani condividono: vestire la maglia della
Nazionale
. L'ambizione di difendere i pali azzurri è un obiettivo che richiede dedizione e prestazioni eccellenti sul campo, come ha confidato in una recente intervista alla
Gazzetta dello Sport
. Durante l'intervista, Caprile ha espresso grande ammirazione per
Gianluigi Donnarumma
, definendolo il miglior portiere al mondo. Tuttavia, è con fiducia nel proprio percorso di crescita che il giovane estremo difensore sogna di entrare nel radar della Nazionale allenata da
Luciano Spalletti
. "Sogno l’azzurro sapendo che può diventare realtà solo lavorando bene con il Cagliari," ha spiegato, sottolineando l'importanza di mantenere concentrazione e impegno assoluti.
Caprile ha poi condiviso una personalissima rivelazione sulla sua passione per il ruolo del portiere, nata fin dalla tenera età. Sin da bambino, infatti, adorava gettarsi a terra e sporcarsi per parare i tiri degli avversari, costringendo la sua mamma Elisabetta a metterlo sotto la doccia ancora vestito. Un momento chiave della sua infanzia è stato l’amore per la maglia dorata di
Gigi Buffon
durante il trionfale
Mondiale 2006
, un ricordo che ha lasciato una forte impronta nel suo cuore.
Nonostante le sfide professionali, c'è una parte più intima e personale della vita di Caprile che attende significativi cambiamenti. A novembre, lui e la sua compagna
Emily
diventeranno genitori per la prima volta, un evento che comporta nuove responsabilità e gioie. "Preparare la casa per l’arrivo di Edoardo è un pensiero che occupa la mia mente," ha detto con un sorriso.
Nella sua vita personalità ci sono anche le passioni musicali. Il giovane portiere affida al pianoforte una valvola di sfogo e un mezzo di relax. Questa passione per la musica, sviluppata grazie all'influenza della nonna
Fabiola
, che suonava lo strumento, ha trovato di recente meno spazio a causa degli impegni crescenti con la squadra. Ciononostante, Caprile non esclude di riprenderla in futuro, essendo una parte fondamentale della sua quotidianità.
Cagliari è una città che Caprile ha imparato ad apprezzare per la sua dimensione umana e accogliente. Nonostante il poco tempo a disposizione, sente che la città lo ha accolto favorevolmente, e ciò rafforza il suo legame con il team rossoblù. Questa affinità con l'ambiente circostante è un altro fattore che ne alimenta entusiasmo e determinazione a crescere dentro e fuori dal campo.
In sintesi,
Caprile
non è solo un portiere con un obiettivo professionale di grande prestigio, ma anche un giovane uomo pronto ad affrontare gli impegni personali che la vita gli sta proponendo. La sua determinazione nel raggiungere il sogno azzurro, l’amore per la famiglia che sta creando e le altre passioni che coltiva dimostrano una personalità e una maturità che vanno ben oltre le qualità atletiche.
