La NASA ha ufficialmente annunciato la composizione dell'equipaggio che prenderà parte alla missione SpaceX Crew-12, designata come il dodicesimo volo con equipaggio diretto alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), nell'ambito del programma di voli commerciali con equipaggio dell'agenzia spaziale americana. Il lancio è attualmente programmato non prima del 15 febbraio 2026, utilizzando una navicella SpaceX.
Questo equipaggio, composto da quattro individui altamente qualificati, si unirà ai membri della spedizione 74 già presenti sulla stazione orbitante. L'obiettivo primario sarà la conduzione di un'ampia gamma di ricerche scientifiche e la realizzazione di numerosi esperimenti. Particolare attenzione sarà dedicata a quegli studi e test specificamente progettati per preparare le future missioni umane sulla Luna e, ancora più ambiziosamente, su Marte. Questi esperimenti sono cruciali per comprendere meglio le sfide che gli astronauti dovranno affrontare in ambienti spaziali a lungo termine e per sviluppare le tecnologie e le procedure necessarie per superarle.
Al comando della missione Crew-12 ci sarà l'esperta astronauta della NASA Jessica Meir. Questo rappresenterà il suo secondo volo nello spazio, dopo aver trascorso ben 205 giorni a bordo della ISS durante le spedizioni 61 e 62. Durante la sua permanenza, Meir ha anche partecipato alle prime tre attività extraveicolari (EVA) eseguite da team interamente femminili, un momento storico per l'esplorazione spaziale. Il ruolo di pilota sarà ricoperto dall'astronauta NASA Jack Hathaway, per il quale questa missione segnerà il debutto nello spazio. Hathaway porta con sé una solida esperienza come pilota militare, con oltre 2500 ore di volo accumulate su diverse piattaforme.
A completare l'equipaggio, in qualità di specialisti di missione, ci saranno l'astronauta francese dell'ESA Sophie Adenot, anch'essa al suo primo volo spaziale. Adenot ha un background come pilota collaudatore di elicotteri, una competenza che si rivelerà preziosa nel contesto della missione. Infine, il cosmonauta di Roscosmos Andrei Fedyaev, parteciperà alla sua seconda missione di lunga durata dopo aver fatto parte della Crew-6 nel 2023. La sua esperienza pregressa a bordo della ISS sarà fondamentale per garantire il successo delle operazioni.
È interessante notare che, in precedenza, la NASA aveva considerato misure di risparmio sui costi a partire proprio dalla missione Crew-12, a causa di tagli al finanziamento. Una delle opzioni valutate era la riduzione del numero di membri dell'equipaggio trasportati dalle navicelle Dragon da quattro a tre, aumentando al contempo il periodo tra le rotazioni da sei a otto mesi, seguendo un approccio simile a quello adottato da Roscosmos. Questo avrebbe permesso di ridurre la frequenza di invio di navi cargo con rifornimenti e, di conseguenza, abbassare le spese complessive per i voli spaziali con equipaggio. Tuttavia, per il momento, questa pratica non è stata implementata. Probabilmente, si è deciso di non lesinare su questa voce di spesa, forse anche per mantenere un certo prestigio di fronte ai progressi del programma spaziale cinese. La missione Crew-12 rappresenta un impegno significativo verso l'esplorazione spaziale continua e la preparazione per le future sfide che attendono l'umanità nello spazio profondo.


