Conte e la Champions: un rapporto difficile

I numeri impietosi del tecnico, da Juventus a Napoli, nelle competizioni europee

Conte e la Champions: un rapporto difficile

Il recente ko del Napoli contro il Psv Eindhoven in Champions League ha riaperto il dibattito sul difficile rapporto tra l'allenatore Antonio Conte e le competizioni europee. Nonostante una carriera costellata di successi in ambito nazionale, i risultati in Champions League del tecnico pugliese restano al di sotto delle aspettative, alimentando interrogativi sulla sua capacità di imporsi anche nel contesto europeo.

Diversi fattori possono contribuire a spiegare le difficoltà del Napoli in questa stagione, come i nuovi innesti in squadra, il cambio di modulo, i numerosi infortuni e una possibile rilassatezza post-scudetto. Tuttavia, la sconfitta contro il Psv chiama in causa direttamente Conte e la sua storica idiosincrasia con l'Europa.

I numeri, in questo senso, sono inequivocabili. Considerando le tre partite disputate con il Napoli (due sconfitte e una vittoria), il bilancio complessivo di Conte in Champions League è di 45 match: 16 vittorie, 14 pareggi e 15 sconfitte, con una media punti di 1,38. Un dato che stride con il blasone delle squadre allenate dal tecnico, tra cui Juventus, Chelsea, Inter e Tottenham.

Nel dettaglio, con la Juventus, Conte ha collezionato 6 vittorie, 4 sconfitte e 4 pareggi in 14 partite di Champions League. Con il Chelsea, il bilancio è di 3 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi in 8 match. Con l'Inter, 3 vittorie, 5 sconfitte e 4 pareggi in 12 partite. Infine, con il Tottenham, 3 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi in 8 incontri. I risultati ottenuti alla guida del Napoli sono già stati menzionati.

Il miglior risultato di Conte in Champions League resta il raggiungimento dei quarti di finale nella stagione 2012/13 con la Juventus, quando fu eliminato dal Bayern Monaco. In altre due occasioni, ha raggiunto gli ottavi di finale: nella stagione 2017/18 alla guida del Chelsea (eliminazione contro il Barcellona) e nella stagione 2022/23 con il Tottenham (eliminazione contro il Milan). Per il resto, Conte è sempre stato eliminato nella fase a gironi, inclusa una retrocessione in Europa League con la Juventus (sconfitta in semifinale contro il Benfica nel 2014) e con l'Inter (sconfitta in finale contro il Siviglia nel 2020).

Queste statistiche evidenziano come il rendimento di Conte in Europa sia stato spesso al di sotto delle aspettative, sollevando dubbi sulla sua capacità di adattare il suo gioco alle dinamiche delle competizioni internazionali. Nonostante le sue indubbie qualità di motivatore e tattico, il tecnico non è ancora riuscito a fare la differenza in positivo in Champions League e in Europa League.

La sconfitta contro il Psv Eindhoven ha acuito la crisi del Napoli e ha riproposto il tema del difficile rapporto tra Conte e l'Europa. Il futuro del tecnico sulla panchina azzurra dipenderà anche dalla sua capacità di invertire questa tendenza e di ottenere risultati positivi in campo internazionale.

Pubblicato Mercoledì, 22 Ottobre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Marco P.

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