Una notte da incubo per il Napoli in Champions League. La trasferta a Eindhoven si è trasformata in una clamorosa disfatta, con il PSV che ha travolto gli azzurri con un sonoro 6-2. Un risultato che complica notevolmente il cammino europeo della squadra di Antonio Conte, alla seconda sconfitta in tre giornate del girone.
La partita era iniziata in maniera promettente per il Napoli, con McTominay che sbloccava il risultato al 30° minuto, sfruttando un assist di Spinazzola. Un gol che sembrava indirizzare la gara sui binari giusti, ma che si è rivelato solo un'illusione. La reazione del PSV è stata immediata e devastante.
Prima l'autogol sfortunato di Buongiorno su cross di Perisic, poi l'errore di Beukema che ha spalancato la strada a Saibari per il contropiede del 2-1. Due episodi che hanno mandato in tilt la difesa azzurra, incapace di reagire alla pressione degli olandesi. Nel secondo tempo, la situazione è ulteriormente precipitata. Dopo soli 10 minuti, Mauro Junior ha approfittato di un altro buco sulla fascia sinistra per servire a Man l'assist del 3-1, mettendo virtualmente fine alla partita.
La reazione del Napoli è stata confusa e nervosa. L'espulsione diretta di Lucca per proteste ha ulteriormente compromesso la situazione, lasciando la squadra in dieci uomini e senza più equilibrio. A quel punto, il PSV ha dilagato, segnando altre tre reti con Man (doppietta per lui), Pepi e Driouech. Inutile il secondo gol di McTominay, che ha solo reso meno amara la sconfitta.
La prestazione del Napoli è stata complessivamente insufficiente, con una difesa fragile e un attacco sterile. Conte dovrà lavorare molto per ricostruire la fiducia e ritrovare l'equilibrio in vista dei prossimi impegni. La qualificazione agli ottavi di finale di Champions League si fa ora più complicata, ma non ancora impossibile. Sarà fondamentale vincere le prossime partite e sperare in un passo falso delle avversarie.
Questa pesante sconfitta evidenzia le difficoltà del Napoli nel gestire le partite di alto livello e la necessità di rinforzare la rosa con giocatori di esperienza e personalità. Il mercato di gennaio potrebbe essere l'occasione giusta per intervenire e dare una scossa all'ambiente. Intanto, Conte dovrà fare di necessità virtù e cercare di motivare i suoi giocatori a dare il massimo in ogni partita, per risollevare le sorti di una stagione finora deludente. La prossima partita di campionato contro la Fiorentina sarà un banco di prova importante per verificare la reazione della squadra dopo questo duro colpo.
Il risultato di Eindhoven rappresenta una delle sconfitte più pesanti nella storia del Napoli in Champions League, superando il 5-0 subito contro il Barcellona nella stagione 2011-2012. Un campanello d'allarme per la società e per i tifosi, che si aspettavano un cammino europeo più agevole dopo la vittoria dello scudetto nella scorsa stagione. Ora, più che mai, è necessario reagire e dimostrare di essere all'altezza della competizione.