Nel corso di un'intervista rilasciata a Radio Anch'io Sport, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha elaborato un'analisi acuta dello stato del calcio italiano e delle sue prospettive future. Sebbene gli Azzurri abbiano celebrato successi recenti, come la vittoria agli Europei del 2021 e le buone prestazioni in Nations League, l'assenza alla fase finale dei Mondiali rappresenta un chiaroscuro sulla scena calcistica nazionale.
Gravina ha sottolineato che "il movimento calcistico italiano è vibrante, ma la mancata qualificazione ai Mondiali ha privato la nazione di una gioia collettiva. Per ritrovare il sorriso, è indispensabile concentrarsi sugli incontri da qui al 16 novembre, vincendoli tutti e dimostrando la nostra forza internazionale." La sua fiducia nella squadra è incondizionata anche se riconosce l'esigenza di migliorare su punti critici.
Tra questi, figura il lancio dei giovani talenti che trova ancora spazio limitato in patria. Gravina nota però un trend crescente: molti italiani si stanno affermando con successo all'estero. Questo, afferma, può essere una risorsa preziosa, apportando esperienze internazionali che arricchiscono il bagaglio tecnico del calcio nostrano.
Tuttavia, Gravina sottolinea che le sfide non si fermano al campo di gioco. Con i campionati europei del 2032 in programma in Italia, in collaborazione con la Turchia, c'è un imperativo di modernizzare le infrastrutture sportive. Diverse città italiane si sono candidate per ospitare le partite, con Milano e il suo iconico stadio San Siro in prima linea.
"Dalle visite recenti alle città candidate ho percepito segnali promettenti," afferma Gravina, sottolineando come Torino sia già pronta e lasciando uno spazio di attesa per Roma, dove si attende l'evoluzione di piani per un possibile nuovo stadio. Al di là delle città più note, c'è fermento a Cagliari, Palermo, Bologna e Salerno – quest'ultima una vera "novità intrigante" per l'evento.
Un'interessante apertura si delinea anche sul piano internazionale: il Milan potrebbe disputare una partita di Serie A in Australia. La potenziale sfida Milan-Como a Perth l'8 febbraio è considerata da Gravina accettabile come eccezione per via di sovrapposizioni di eventi al San Siro. L'approvazione della Uefa è attesa, una volta superate le reticenze locali, per sancire questa deviazione dal tradizionale territorio nazionale.
In sintesi, il calcio italiano si confronta con una fase di trasformazione profonda e riflessione critica. Il paese punta a riaffermarsi sulla scena internazionale nei prossimi anni, sviluppando strategie che combinino talento giovanile, esperienza estera e infrastrutture d'avanguardia. L'obiettivo principale resta quello di mantenere e intensificare il prestigio di uno dei movimenti calcistici più apprezzati al mondo.