L'ultima prestazione di Benjamin Pavard contro il Monaco sembra rappresentare il punto di snodo del suo futuro all'Inter. L'errore determinante che ha portato al gol avversario ha evidenziato una stagione fatta di alti e bassi per il difensore francese, che non è mai parso davvero integrato nei meccanismi nerazzurri. La crescita e l'esplosione di Bisseck, giovane talento difensivo, hanno ulteriormente oscurato la posizione di Pavard nelle gerarchie della squadra. E così il tecnico Chivu, attento a plasmare una nuova identità difensiva, sembra deciso a puntare su di lui e su altri volti emergenti piuttosto che su un Pavard in cerca di riscatto.
Per il giocatore transalpino, la ricerca di continuità è diventata un mantra, soprattutto in vista dei Mondiali. Tuttavia, questa continuità non sembra conciliabile con il progetto dell'Inter, che non può più garantirgli un ruolo da protagonista. Il fattore economico complica ulteriormente l'equazione: il cartellino di Pavard vale ancora 18 milioni nel bilancio nerazzurro, mentre il suo ingaggio annuo da 5 milioni rappresenta un ostacolo notevole per molti club, soprattutto in una fase della carriera in cui il giocatore si avvicina ai 30 anni.
Nel frattempo, i dirigenti interisti non stanno certo a guardare. Dopo un'analisi sul calciomercato, hanno bloccato Koni De Winter, talento del Genoa, valutato tra i 25 e i 30 milioni dalla dirigenza del Grifone, con il giocatore che ha già dato il suo assenso al trasferimento. L'eventuale partenza di Pavard potrebbe accelerare questa operazione di mercato, portando un nuovo volto nella retroguardia interista. L'intenzione è quella di creare una linea difensiva solida e giovane, in grado di dare garanzie sia nel presente sia nel futuro.
Anche Bisseck, su cui Chivu fa molto affidamento, resta saldo in squadra, considerato incedibile se non di fronte a un'offerta irrinunciabile di almeno 40 milioni, con club della Bundesliga in attesa di potenziali sviluppi. Nel frattempo, rimangono vivi i contatti con Giovanni Leoni, un altro potenziale innesto caldeggiato da Ausilio. La concorrenza del Milan è forte, rinvigorita dai fondi ottenuti dalla cessione di Thiaw, ma l'Inter si sente in vantaggio grazie a un accordo preliminare con l'agente del giocatore, stretto già alla fine di luglio.
In definitiva, l'Inter sembra pronta a tornare protagonista sul mercato, con una strategia chiara e mirata. Pur attraversando una fase di trasformazione, la dirigenza nerazzurra sta lavorando per costruire una squadra competitiva che possa soddisfare le ambizioni dei tifosi e affrontare al meglio le sfide future, sia in campionato che nelle competizioni internazionali.