Il difensore del Milan, Strahinja Pavlovic, ha rilasciato importanti dichiarazioni dal ritiro della nazionale serba, celebrando le sue 50 presenze con la maglia del suo paese. Interrogato sull'inizio di stagione del Milan, Pavlovic ha sottolineato l'importanza di mantenere i piedi per terra, riconoscendo l'equilibrio e la competitività della Serie A. "Il Milan è un club enorme", ha affermato Pavlovic, "Quando vinciamo, non esiste posto più bello al mondo di Milano il giorno dopo la partita. Ma bisogna restare con i piedi per terra, perché tutto può cambiare in fretta. La Serie A quest’anno è molto equilibrata: tante squadre lottano per lo Scudetto e per i primi quattro posti. Dobbiamo restare concentrati e, con un po’ di fortuna, possiamo fare grandi cose".
Il difensore serbo ha inoltre espresso la sua gioia per la sua imminente paternità, annunciata dopo la vittoria contro la Roma. "Per ora va tutto benissimo, e spero che resti così. Il termine è previsto per aprile… e se prima di allora riuscissimo anche a qualificarci ai playoff per il Mondiale, sarebbe perfetto!"
In vista del derby contro l'Inter, Pavlovic ha ricordato la striscia positiva della scorsa stagione, auspicando di poterla continuare. "La scorsa stagione ho giocato tre delle cinque partite contro di loro e non abbiamo mai perso. Mi piacerebbe che quella serie positiva continuasse, ma tutti sappiamo quanto sia forte l’Inter".
Uno dei temi centrali dell'intervista è stato l'impatto di Luka Modric e Massimiliano Allegri sull'ambiente rossonero. Pavlovic ha speso parole di grande ammirazione per il centrocampista croato: "Nessuno ha una spiegazione per lui, vorrei averla! Spesso gli chiedo: ‘Stai bene? Dai, dimmi il segreto!’ È una persona straordinaria e delle sue qualità calcistiche non serve neanche parlare. Ci dà tantissimo, ci ha portato quella sicurezza che ci mancava. Quando gli passo la palla, so che non devo più preoccuparmi di nulla. È incredibile che a 40 anni sia in una forma del genere". Pavlovic ha aggiunto un aneddoto sulla preparazione atletica di Modric, sottolineando la sua professionalità e dedizione anche in età avanzata. "Adesso, ad esempio, visto che abbiamo una settimana tra una partita e l’altra (non giochiamo le coppe), spesso il Mister ci inserisce la palestra al terzo giorno, con doppie sedute. Ricordo che al Partizan, per i giocatori più esperti la palestra quasi non esisteva — ma lui fa tutto, come un robot".
Altrettanto positivo è il giudizio su Massimiliano Allegri, descritto come un allenatore capace di motivare e dare fiducia ai giocatori. Pavlovic ha raccontato un episodio successivo alla sconfitta contro la Cremonese, in cui Allegri lo ha spronato a non demoralizzarsi. "Ero molto deluso dopo la sconfitta iniziale contro la Cremonese. Sentivo che questa poteva essere una grande stagione, e poi perdi la prima in casa prendendo due gol su due mezze occasioni… Mi sono buttato giù di morale. Il giorno dopo l’ho incontrato e mi ha detto di rilassarmi, che era solo l’inizio. Io gli ho risposto: ‘Sì, ma non possiamo prendere due gol così.’ E lui: ‘Non preoccuparti, hai 24 anni, sei ancora giovane per un difensore, andrà tutto bene’. Ha un ottimo approccio con i giocatori, parla spesso con tutti nello spogliatoio, è una persona molto positiva. È un altro suo grande punto di forza". Le parole di Pavlovic evidenziano un clima positivo all'interno del Milan, alimentato dalla leadership di figure esperte come Modric e Allegri.
Il Milan, guidato da Allegri e trascinato in campo da un leader come Modric, sembra quindi determinato a recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. L'equilibrio del campionato di Serie A rende la competizione particolarmente intensa, ma la squadra rossonera appare ben attrezzata per affrontare le sfide che l'attendono, a partire dal prossimo derby contro l'Inter. La solidità difensiva, l'esperienza a centrocampo e la capacità di Allegri di gestire il gruppo sono elementi chiave per puntare in alto. I tifosi del Milan sperano di vedere la squadra lottare fino alla fine per lo Scudetto e per un posto nelle competizioni europee, continuando a coltivare quel clima positivo che si respira a Milanello.
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