L'allenatore Silvio Baldini, alla sua seconda esperienza sulla panchina dell’Under 21, non nasconde l'entusiasmo per la prestazione e l'impegno dimostrati dai suoi giovani calciatori nelle ultime settimane. Dopo aver osservato un gruppo già forte e compatto un mese fa, Baldini si dice ora ancora più sorpreso positivamente dai progressi compiuti dai ragazzi in questi ultimi tre giorni di preparazione. La prossima sfida che attende gli azzurrini è la partita di qualificazione contro la Svezia a Cesena, un test importante per la squadra che guida attualmente il girone di qualificazione a pari merito con la Polonia.
Baldini esprime la sua fiducia nei confronti del gruppo, colpito dall'energia e dalla volontà che caratterizzano i giovani calciatori, non solo sul campo ma anche fuori. "Si allenano con grande intensità, sempre insieme, ridendosi e scherzando. La coesione è incredibile, e questo mi fa ben sperare per le partite. La consapevolezza di avere un gruppo così unito mi rende orgoglioso e fiducioso per il futuro," ha dichiarato Baldini. "Sono giovanissimi, ma già mostrano atteggiamenti da adulti, aiutandosi e supportandosi a vicenda."
L’avversario in arrivo, la Svezia, ha ottenuto una vittoria e una sconfitta nelle prime due partite di qualificazione, e cercherà un'importante risultato contro l’Italia per mantenere vive le speranze nel girone. Baldini sottolinea quanto sia difficile selezionare la rosa per la partita: "La sfida più grande sarà decidere chi mandare in tribuna – nessuno di questi ragazzi lo merita – ma tutti avranno il loro momento nei prossimi impegni, incluso quello contro l’Armenia."
Un altro protagonista della partita è il promettente attaccante Francesco Camarda, che ha saltato l'ultima convocazione ma è pronto a dare il meglio di sé: "Sono grato di vivere questa opportunità. La squadra ha talento e una grande sintonia, sia in campo che fuori. Se tutti crediamo in questo percorso, possiamo puntare molto in alto," ha dichiarato Camarda, mostrando la sua maturità e serenità nel vivere il momento. Alla Svezia cercheranno di opporsi con concretezza: consapevoli che una sconfitta potrebbe significare un duro colpo alle loro ambizioni di qualificazione.
Con la partita in programma domani, le aspettative sono alte per questi giovani campioni azzurri, pronti a lasciare il segno nel panorama europeo. La sfida contro la Svezia potrà rappresentare un passo decisivo verso una qualificazione che sarebbe anche una conferma delle capacità di un gruppo in crescita, che attraverso la guida di Baldini, sta mettendo in mostra tutto il suo talento e un profondo spirito di squadra.