Jannik Sinner: la rivincita perfetta a New York

Il tennista italiano domina Bublik e si prepara a conquistare lo Slam

Jannik Sinner: la rivincita perfetta a New York

La dichiarazione d'intenti di Jannik Sinner era stata chiara fin dalle prime battute. La sua intenzione di riscossa, però, ha trovato voce in una conversazione davvero speciale, non tra le mura di un campo da tennis, ma nel mondo scintillante della moda. Durante una chiacchierata sul Centrale con l'iconica Anna Wintour, ex direttrice di Vogue e fervente appassionata di tennis, alla presenza anche dell'attore Rami Malek, Sinner ha lasciato trapelare il suo desiderio di rivincita contro Sasha Bublik. "Sto bene, mi sto divertendo - ha affermato Jannik in un video ripreso dell'incontro -. L'ultima volta che abbiamo giocato mi ha battuto... È il momento della vendetta".

Sebbene proferite come uno scherzo, con il tono leggero di una battuta tra conoscenti, le parole di Sinner erano tutt'altro che futili. Quando è iniziato il match, la serietà delle sue intenzioni è emersa con chiarezza, sorprendendo in primis proprio Bublik. Fino a quel momento, il tennista kazako non aveva mai perso il servizio dall'inizio del torneo: ben 55 game senza break. Eppure, Sinner è riuscito immediatamente a strappargli il servizio, concedendogli solo un game per set durante un travolgente triplo 6-1.

Al termine della partita, Bublik, visibilmente scioccato, si è rivolto a Sinner con una domanda che tutti si stavano ponendo: "Ma come fai? Io non sono scarso...". Una performance straordinaria che riflette il magico potere della vendetta sportiva e della necessità di rivalsa che Sinner nutriva dentro di sé da un anno intero.

Un tempo difficile per il giovane atleta, caratterizzato dalle polemiche seguite al suo arrivo a New York l'anno precedente con la 'lettera scarlatta' del doping e tre mesi di squalifica che lo hanno spinto a ridefinire la sua strategia e a lavorare intensamente sul suo gioco. Una preparazione meticolosa che ha trovato la sua compiuta espressione sul campo.

Il cammino di Sinner verso la pacificazione personale passa ora da un'unica via: la vittoria. Dopo aver affrontato e superato una prima crisi contro Denis Shapovalov, il classico intoppo che ogni campione si trova a fronteggiare in uno Slam, Sinner ha ripreso la sua corsa con determinazione, come un pilota che abbassa la visiera del casco e tiene il piede fisso sull'acceleratore.

Il match contro Bublik è stato solo un passo avanti, una dimostrazione di forma eccezionale e concentrazione assoluta. Ora Sinner guarda avanti, verso nuove sfide, pronto ad affrontare e superare nuovi avversari su questo percorso che potrebbe portarlo a conquistare lo Slam che tanto desidera.

Pubblicato Martedì, 02 Settembre 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 02 Settembre 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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