L'Italia si appresta ad affrontare l'Austria nell'attesissimo quarto di finale di Coppa Davis, in programma oggi, 19 Novembre 2025, alla "Super Tennis Arena" di Bologna. Con un mix di talento e determinazione, la squadra capitanata da Filippo Volandri sogna di conquistare il terzo titolo consecutivo, un'impresa che la proietterebbe nella storia del tennis mondiale.
Le prospettive degli azzurri sono notevolmente migliorate dopo l'inattesa defezione di Carlos Alcaraz, il fuoriclasse spagnolo che avrebbe rappresentato un ostacolo formidabile. Pur dovendo fare a meno di due pilastri come Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, Volandri può contare su un roster di altissimo livello, guidato da un Matteo Berrettini in grande spolvero e completato da Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e l'affiatata coppia di doppio composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La profondità della squadra è tale da permettere al CT di non convocare un giocatore del calibro di Luciano Darderi, attualmente numero 26 del ranking mondiale, un lusso che testimonia la crescita esponenziale del movimento tennistico italiano.
La scelta di schierare Berrettini e Cobolli come singolaristi rappresenta una mossa strategica ben precisa. Berrettini, reduce da un periodo difficile a causa di infortuni, sembra aver ritrovato la forma migliore e ha dimostrato grande entusiasmo negli allenamenti. Cobolli, invece, è l'azzurro con la classifica più alta dopo Sinner e Musetti, e la sua solidità e determinazione lo rendono un avversario ostico per chiunque. La coppia Bolelli-Vavassori, dal canto suo, è una garanzia nel doppio, grazie alla loro esperienza e al loro affiatamento.
L'Austria, avversaria di giornata, non va sottovalutata, ma l'Italia partirà con i favori del pronostico. In caso di vittoria, gli azzurri affronteranno in semifinale il Belgio di Bergs e Collignon, un ostacolo sulla carta ampiamente superabile. Tuttavia, come spesso accade in Coppa Davis, le sorprese sono sempre dietro l'angolo, e l'eliminazione della Francia ne è la dimostrazione lampante. Per questo motivo, ogni partita dovrà essere affrontata con la massima serietà e concentrazione.
L'assenza di Alcaraz riduce drasticamente le ambizioni della Spagna, mentre la Germania di Alexander Zverev, pur essendo l'unico top 5 presente nella competizione, non incute lo stesso timore che avrebbero suscitato le furie rosse al completo. Il sogno di vincere la terza Coppa Davis consecutiva si fa dunque sempre più concreto, soprattutto grazie al sostegno del caloroso pubblico di Bologna, pronto a trascinare gli azzurri verso un'altra impresa storica.
Il percorso verso la finale appare meno impervio del previsto, ma è fondamentale mantenere la concentrazione e affrontare ogni avversario con il massimo rispetto. La Coppa Davis è una competizione imprevedibile, e solo con un mix di talento, determinazione e spirito di squadra l'Italia potrà realizzare il sogno di conquistare il terzo titolo consecutivo e scrivere una nuova pagina nella storia del tennis italiano.
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