L'Italia del tennis riscrive la storia conquistando la terza Coppa Davis consecutiva! Un'impresa leggendaria celebrata a Bologna, dove gli azzurri hanno dominato la competizione con una squadra unita e un talento cristallino.
L'eroe di giornata è stato senza dubbio Flavio Cobolli, capace di ribaltare un match complicatissimo contro lo spagnolo Munar. "Era il mio sogno, il sogno di tutti noi", ha dichiarato un emozionato Cobolli dopo la vittoria, sottolineando l'importanza del gruppo e del sostegno del pubblico. "Siamo una squadra unita". Cobolli ha poi scherzato, dicendo: "Abbiamo provato a fare come i Campioni del Mondo del 2006: tutto il giorno alla Playstation".
Anche Matteo Berrettini, altro protagonista di questa straordinaria cavalcata, ha esaltato lo spirito di squadra: "Quest'anno la vittoria ha un sapore ancora più speciale. Questa squadra è unita e compatta, non importa chi gioca. Le partite sono state molto tirate e la differenza la fa la squadra". Berrettini ha inoltre espresso la sua ammirazione per Cobolli, ricordando di averlo visto crescere e di aver creduto in lui fin dall'inizio. "È un lottatore, gli piacciono le cose difficili", ha detto di lui.
Il capitano Filippo Volandri, visibilmente commosso, ha aggiunto: "È incredibile. Ho versato più lacrime per questa vittoria che per le altre. Questa è una vittoria diversa. Sono fiero di un gruppo meraviglioso, anche chi non c'era si è fatto sentire". Volandri ha poi ringraziato i suoi ragazzi e ha sottolineato l'importanza di vincere la Davis in casa, un'emozione indescrivibile.
Anche Andrea Vavassori ha celebrato il successo, evidenziando il legame speciale che unisce i giocatori: "Siamo un gruppo di amici, siamo cresciuti insieme e c'è un bellissimo ricordo. Ci ricorderemo per sempre queste giornate. C'è un grande gruppo e questo è un valore aggiunto". Simone Bolelli ha fatto eco alle parole del compagno, sottolineando come ogni Davis sia un'esperienza unica e indimenticabile.
Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha commentato con orgoglio il trionfo azzurro: "Aveva ragione Jannik, lui l'aveva detto che siamo uno squadrone anche senza di lui e Lorenzo". Binaghi ha poi sottolineato come questa vittoria sia la consacrazione di un movimento tennistico in grande crescita e ha fissato nuovi obiettivi per il futuro, come la vittoria degli Internazionali maschili, un successo che manca da 50 anni.
A testimonianza dell'importanza di questo storico risultato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato la squadra al Quirinale, insieme alla nazionale femminile reduce dai recenti successi, per esprimere loro personalmente le sue congratulazioni. Anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro Andrea Abodi hanno celebrato la vittoria sui social media, sottolineando il talento, la determinazione e il cuore degli azzurri.
Il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha concluso: "Il trionfo di Bologna certifica ancora una volta la leadership del tennis italiano a livello mondiale. Per la terza stagione consecutiva l'Italia sale sul tetto del mondo in Davis e per la seconda anche in Billie Jean King Cup. Complimenti al capitano, Filippo Volandri, a Lorenzo Sonego, Andrea Vavassori, Simone Bolelli e ai due protagonisti in campo Matteo Berrettini e Flavio Cobolli. Non dimenticheremo mai le emozioni di queste giornate".
Con questa vittoria, l'Italia si conferma una superpotenza del tennis mondiale, capace di dominare la scena internazionale grazie a un mix di talento, lavoro di squadra e passione. Un successo che resterà per sempre nella storia dello sport italiano.
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