Olimpiadi di Esports cancellate: Crollo del mercato e fuga degli investitori

Il dietrofront del CIO fa tremare l'industria: tagli, sponsor in fuga e un futuro incerto per il gaming competitivo

Olimpiadi di Esports cancellate: Crollo del mercato e fuga degli investitori

Il mercato globale degli Esports sta vivendo un periodo di forte incertezza e contrazione, accentuato dalla recente cancellazione dei piani per l'inclusione di competizioni di Esports all'interno delle Olimpiadi. La decisione, giunta in seguito alla rottura dell'accordo tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e l'Arabia Saudita riguardo all'organizzazione di un evento olimpico di Esports a Riyadh nel 2027, ha scosso l'intero settore.

L'accordo, originariamente siglato nel 2024 e della durata di 12 anni, è saltato a causa di divergenze sostanziali sulla struttura delle competizioni e sul ruolo delle federazioni coinvolte. Il CIO ha dichiarato di essere alla ricerca di un nuovo modello di interazione con i giovani e con i partner commerciali, ma nel frattempo l'industria degli Esports si trova ad affrontare una serie di sfide significative, tra cui tagli al personale, la perdita di sponsorizzazioni (in particolare da parte di operatori del settore del gioco d'azzardo) e una generale ristrutturazione delle attività.

Gli investitori, tradizionalmente attratti dalla crescita esponenziale del settore, sembrano ora orientarsi verso investimenti più sicuri e consolidati, come il calcio e il basket. Le squadre e le organizzazioni di Esports sono quindi costrette ad adattarsi a un panorama in rapida evoluzione, cercando nuove fonti di finanziamento e modelli di business sostenibili.

Le prime avvisaglie di questa crisi si erano manifestate già con il rinvio del torneo previsto per il 2025. Gli sviluppatori di videogiochi avevano espresso preoccupazioni per la mancanza di informazioni chiare sulle discipline che sarebbero state incluse nel programma olimpico. La situazione è poi precipitata con il cambio di leadership all'interno del CIO, quando Kirsty Coventry ha respinto il modello proposto dall'Arabia Saudita, che prevedeva l'organizzazione dei giochi attraverso una propria federazione, escludendo di fatto le organizzazioni internazionali di Esports. La conseguente cancellazione del progetto ha amplificato la tendenza negativa che già si intravedeva nel settore.

Secondo diversi analisti, la decisione del CIO rappresenta un segnale inequivocabile dell'inizio di una fase di riorganizzazione più strutturata per l'industria degli Esports. Tuttavia, i tempi necessari per un completo recupero del mercato rimangono incerti e dipenderanno dalla capacità degli operatori di settore di adattarsi alle nuove condizioni e di trovare nuove opportunità di crescita. Il futuro degli Esports, un tempo considerato inarrestabile, è ora oggetto di dibattito e richiede un'attenta riflessione sulle strategie da adottare per garantire la sua sostenibilità a lungo termine.

Pubblicato Lunedì, 24 Novembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 24 Novembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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