Samsung e Apple: alleanza USA per chip innovativi

Samsung e Apple: alleanza USA per chip innovativi

Produzione di chip per iPhone negli USA: un salto tecnologico con Samsung

Samsung e Apple, due giganti della tecnologia, sono pronte a dar vita a una collaborazione che promette di rivoluzionare ulteriormente il settore tecnologico. Dal cuore dell'America, più precisamente dalle strutture già esistenti di Samsung a Austin, verranno prodotti chip innovativi per i dispositivi Apple, segnando un’importante tappa nella produzione di alta tecnologia Made in USA.

Secondo un importante comunicato di Apple, l'azienda californiana ha annunciato un investimento sostanziale di 600 miliardi di dollari per incrementare la produzione di componenti elettronici negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni. Tra le varie partnership previste, spicca quella con Samsung Electronics. Questo accordo prevede che, presso gli impianti di Austin, vengano prodotti chip destinati ai iPhone, sfruttando tecnologie all'avanguardia che, a detta di Apple, non hanno precedenti nel panorama mondiale.

I chip in questione mirano a migliorare significativamente le prestazioni energetiche e la velocità dei prodotti Apple, elevando il livello qualitativo non solo degli iPhone, ma di tutta la gamma di dispositivi Apple distribuiti in tutto il mondo. Tuttavia, secondo un'analisi di Business Korea, l'accento è posto su tecnologie esistenti, ma evolute, piuttosto che su processi completamente nuovi.

Per Samsung, sfruttare la sua fabbrica di Austin significa far leva su tecnologie di lavorazione già consolidate, come il noto processo tecnologico a 14 nm, piuttosto che adottare tecniche di litografia più avanzate come quelle a 2 nm, che saranno implementate nel nuovo impianto in costruzione a Taylor, Texas, destinato a servire anche client come Tesla. L'obiettivo principale per Austin è la produzione di sensori d'immagine avanzati, presumibilmente per le fotocamere digitali degli iPhone.

Storicamente, Apple si era affidata a Sony per la fornitura di tali componenti, ma la situazione sta cambiando alla luce delle recenti politiche degli Stati Uniti che incentiva la produzione domestica. La strategia di Apple di avvicinarsi a Samsung per questi componenti è intuibile: l'azienda sudcoreana, che già rifornisce marchi cinesi come Xiaomi, Vivo e Motorola, potrebbe infatti apportare il suo know-how sui sensori ISOCELL, riconosciuti per le loro avanzate metodologie di produzione.

Un aspetto cruciale di questa partnership riguarda la competizione sul mercato dei sensori d'immagine, dominato in gran parte da Sony con oltre il 50% del mercato globale, mentre Samsung deteneva poco più del 15%. Grazie al contratto con Apple, Samsung potrebbe vedere aumentare significativamente la sua quota, legittimandosi come uno dei principali attori sul palcoscenico mondiale dei componenti per fotocamera.

Questa nuova direzione intrapresa da Apple non è soltanto una manovra industriale, ma rappresenta un segnale forte di come voglia consolidare il controllo sulla catena di produzione della componentistica elettronica, localizzandola maggiormente negli Stati Uniti. Questo tentativo non solo aiuta ad assicurare una rete di fornitura più stabile, ma rafforza anche i legami industriali tra Stati Uniti e partner tradizionali come Samsung, in un’ottica di sviluppo e innovazione continua.

Pubblicato Giovedì, 07 Agosto 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 07 Agosto 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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