In Aula alla Camera, si prevede di iniziare l'esame del disegno di legge per la conversione del decreto del 31 dicembre 2024, n. 208, relativo a misure urgenti per affrontare situazioni di emergenza e per attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza, con votazioni non prima delle 12. Durante l'esame nelle Commissioni Bilancio e Ambiente è stato introdotto un articolo aggiuntivo che riguarda l'efficacia dei decreti di ripartizione del Fondo per il gioco d'azzardo patologico. L'articolo 6-ter, integrato nel comma 367 della Legge di Bilancio 2025, relativo all'istituzione del Fondo per le dipendenze patologiche (FDP) presso il Ministero della Salute, modifica le norme transitorie sul Fondo per il gioco d'azzardo patologico. Questo garantisce che i decreti di ripartizione, già adottati o in fase di avvio, restino efficaci.
I commi 367-375 della Legge di Bilancio 2025 stabiliscono una struttura organica per la prevenzione e il trattamento delle dipendenze, con un budget di 94 milioni di euro all'anno a partire dal 2025, per garantire servizi e interventi adeguati. La ripartizione del Fondo tra le Regioni avverrà tramite un decreto del Ministro della Salute, che dovrà essere emesso entro sessanta giorni dall'approvazione della legge, previa consultazione con la Conferenza Stato-Regioni.
Inoltre, sarà possibile utilizzare il 30% delle risorse del FDP annualmente per l'assunzione di personale sanitario e socio-sanitario. A partire dal 2025, il Ministro della Salute trasferirà annualmente l'1,5% del FDP al Dipartimento Politiche Antidroga per attività di monitoraggio sulle dipendenze. Il 34,25% del FDP andrà a piani regionali sul gioco d'azzardo patologico, mentre un altro 34,25% sarà destinato a piani per altre dipendenze. Si prevede anche la soppressione dell'Osservatorio sul gioco d'azzardo, trasferendo i suoi compiti all'Osservatorio Nazionale Permanente. Le modifiche normative riguarderanno inoltre il Dipartimento nazionale per le politiche antidroga e il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, che subirà una riduzione di 50 milioni di euro a partire dal 2025.
Fonte: agimeg.it