Il Real Madrid ha superato la Juventus per 1-0 nella terza giornata della fase a gironi della Champions League, in una partita combattuta allo stadio Bernabeu. Il gol decisivo è stato segnato da Jude Bellingham al 57', capitalizzando un tap-in vincente dopo che un tiro di Vinicius Junior aveva colpito il palo. Per Igor Tudor, allenatore della Juventus, la ricerca della prima vittoria europea in questa stagione continua.
La partita è stata caratterizzata da occasioni da entrambe le parti, con il portiere della Juventus, Michele Di Gregorio, che ha compiuto diverse parate cruciali per negare gol a giocatori del calibro di Kylian Mbappé e Arda Güler. Inoltre, il difensore Federico Gatti si è distinto salvando un tiro sulla linea, impedendo al Real Madrid di raddoppiare il vantaggio.
Questo risultato segna la seconda sconfitta consecutiva per la Juventus, dopo il ko in campionato contro il Como. Nonostante una partenza promettente, con un atteggiamento propositivo e un Gatti particolarmente pericoloso in fase offensiva, la squadra di Tudor non è riuscita a concretizzare le occasioni create. Di Gregorio si è rivelato un baluardo, neutralizzando le minacce di Mbappé e del giovane talento turco Arda Güler.
Nel corso della ripresa, Tudor ha operato dei cambi in attacco, inserendo Jonathan David e Loïs Openda. Proprio quest'ultimo ha avuto una ghiotta opportunità per pareggiare i conti, ma il suo tiro è stato respinto dalla difesa madrilena. Anche l'ingresso di Filip Kostić non ha sortito l'effetto sperato, con il portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois, che si è dimostrato insuperabile.
Con questa sconfitta, la Juventus rimane ferma a 2 punti nel girone, senza ancora aver ottenuto una vittoria. Nonostante l'atteggiamento positivo e la capacità di rimanere in partita fino alla fine, i risultati continuano a non premiare gli sforzi della squadra e del suo allenatore. La Champions League, si sa, non perdona e richiede una maggiore concretezza sotto porta e una solidità difensiva costante.
La partita, arbitrata dal fischietto tedesco Felix Zwayer, è stata intensa e tatticamente interessante, con il Real Madrid che ha saputo sfruttare al meglio le proprie individualità e la propria esperienza in campo europeo. La Juventus, dal canto suo, ha mostrato dei segnali di crescita, ma dovrà lavorare ancora molto per competere ai massimi livelli in Champions League. L'edizione 2025-2026 della competizione si preannuncia ancora lunga e ricca di sorprese, con molte squadre in lizza per la vittoria finale.
Il successo del Real Madrid è un ulteriore tassello nella sua gloriosa storia europea, mentre per la Juventus si tratta di un'occasione mancata per rilanciarsi nel girone. La squadra di Tudor dovrà ora concentrarsi sulle prossime partite, cercando di ottenere punti preziosi per la qualificazione alla fase successiva del torneo.