Sergio Busquets ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo al termine della stagione di MLS. Una notizia che segna la fine di un'era per uno dei migliori centrocampisti della sua generazione. Nativo della Catalunya, Busquets ha trascorso gran parte della sua carriera professionale vestendo la maglia del Barcellona, club con cui ha scritto pagine indelebili della storia del calcio.
Nel lungo e ricco palmarès di sergio figurano ben 36 trofei, un risultato che lo colloca all'undicesimo posto tra i giocatori più vincenti di sempre, al pari di stelle come Angel Di Maria, Cristiano Ronaldo, Ryan Giggs e l'egiziano Ibrahim Hassan. Chi ha seguito il calcio europeo negli ultimi quindici anni, non può ignorare il contributo determinante di Busquets nei trionfi del Barça.
La sua ascesa si intreccia con quella di Pep Guardiola, l'allenatore che ha creduto in lui fin dai primi passi nella prima squadra del Barcellona. Con Guardiola, Sergio è stato uno dei protagonisti del famoso 'triplete' del 2009, che includeva i trionfi in Liga, Copa del Rey e Champions League. Quell'anno si trasformò poi in 'sextete', con l'aggiunta di Supercoppa di Spagna, Supercoppa UEFA e Coppa del Mondo per club.
Oltre a questi successi iniziali, Busquets ha continuato a vincere altri due trofei di Champions League, nel 2011 e nel 2015, con una squadra capace di esprimere uno dei giochi più belli mai visti. Le sue capacità tattiche e la sua visione di gioco l'hanno reso una pedina inamovibile. Difensivamente astuto e capace di leggere le partite come pochi altri, ha contribuito a nove successi nella Liga, sette trofei di Copa del Rey e altrettanti di Supercoppa di Spagna.
Il suo impatto non è stato meno decisivo con la nazionale spagnola, dove Busquets ha svolto un ruolo chiave a partire dal suo debutto nel 2009. Con la Spagna, è stato parte integrante di quella macchina quasi perfetta che ha vinto la Coppa del Mondo FIFA nel 2010, in Sudafrica, e il Campionato Europeo nel 2012. Rappresentare la Spagna a livello mondiale è stato un onore che Sergio ha portato avanti fino al Mondiale in Qatar, chiudendo la sua esperienza internazionale da capitano.
Nonostante l'addio al Barcellona nel 2023, il suo trasferimento nella Major League Soccer negli Stati Uniti non è stato meno brillante. Accanto a leggende come Lionel Messi, Busquets ha già vinto la Supporters' Shield e la Leagues Cup. Ora, l'obiettivo finale è chiudere la carriera in bellezza con ulteriori successi nella MLS. Se riuscirà a vincere tre ulteriori trofei, porterà il suo totale a 39, eguagliando i numeri di campioni come David Alaba e Hossam Ashour.
Indipendentemente dal finale, a partire dal 6 dicembre, data della finale della MLS Cup, calerà il sipario su una carriera straordinaria. Una carriera che ha ispirato tantissimi giovani calciatori e ha lasciato un'impronta indelebile nell'epoca moderna del calcio. Pur allontanandosi dai campi, Sergio Busquets resterà sempre un esempio di professionalità e dedizione per le generazioni future, incarnando l'anima e la grinta del calcio spagnolo e del Barça nei suoi anni più luminosi.