Bergamo, un centro pulsante di passione calcistica in Italia, è di nuovo al centro delle attenzioni a causa delle tensioni interne all'Atalanta. Il caso Ademola Lookman torna a far scalpore, tenendo tifosi e società sull'orlo del baratro. Dopo gli impegnativi incontri con la nazionale nigeriana, Lookman è rientrato ieri nel quadro accogliente di Zingonia, ma non tutto è andato secondo il copione sperato.
Ciclofatigue e strategie di prevenzione hanno spinto Lookman a chiedere di allenarsi a parte, un gesto che in molti hanno interpretato come segnale di un malessere più profondo. Questa richiesta, probabilmente dettata dalla necessità di recuperare dalla stanchezza accumulata durante gli impegni internazionali, ha però suscitato nuovi interrogativi in merito alla sua situazione all'interno della squadra. Il tecnico Ivan Juric, attento osservatore di dinamiche che spesso sfuggono ai più, attende con impazienza di svolgere la rifinitura odierna per chiarire le incertezze sul futuro prossimo dell'attaccante.
Sebbene lo scenario non si presenti roseo, il quadro ambientale intorno a Lookman si è ulteriormente deteriorato. Nei pressi dello stadio, nelle ultime ore, sembrano echeggiare voci di malcontento: striscioni espliciti, espressione di una tifoseria che chiede soddisfazione per presunti torti. "Lookman indegno" si legge su alcuni muri, a sottolineare una frustrazione che ormai da tempo si trascina. L'estate passata ha lasciato una ferita aperta nei cuori dei sostenitori atalantini, che attendono alfine un gesto di riconciliazione o almeno una parola che possa riaccendere il dialogo tra le parti.
Il comportamento di Lookman sui social continua, del resto, a non aiutare in questo senso. L'esclusione sistematica di ogni riferimento al club bergamasco sui suoi profili online viene interpretata come un chiaro segnale di distacco, rendendo difficile qualsiasi tentativo di riavvicinamento. L'assenza di riferimenti all'Atalanta crea un vuoto che pesa come un macigno, e le probabilità di reintegro immediato restano flebili.
Mentre il Lecce è pronto ad affrontare un'Atalanta costretta a ridisegnare le strategie, Juric si trova a dover mediare tra la necessità di un recupero veloce dell'attaccante e la pressione esercitata da una tifoseria esigente. Le prossime ore saranno decisive: una parola di Juric, una scelta strategica, un'apertura del giocatore. Tutti tasselli di un mosaico che potrebbe definirsi presto, riportando la calma attesa a Bergamo. Ma nel frattempo, l'attesa e l'incertezza serpeggiano, mentre ogni decisione appare cruciale.